Terracina, lottizzazione abusiva a due passi dal mare: sigilli del Nipaf a una bifamiliare

La villa bifamiliare posta sotto sequestro a Terracina
Giuseppe Miliano
Giuseppe Miliano

Maxi sequestro, nel pomeriggio di oggi, a Terracina. I sigilli sono scattati nel residence Riva dei Gabbiani sulla provinciale che conduce a San Felice Circeo ed hanno riguardato una villa bifamiliare di 399 metri quadrati. La mega struttura è il frutto di una demolizione e ricostruzione di un preesistente manufatto che è stato poi ampliato del 20% in virtù del Piano Casa. Il tutto con una Dia (Dichiarazione di inizio attività).

Laura Matilde Campoli
Laura Matilde Campoli

In base agli accertamenti svolti dagli agenti del Nucleo investigativo della forestale di Latina, diretto dal commissario capo Vittorio Iansiti, e delegati dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, è emersa la presunta illegittimità dell’operazione per la violazione della legge di tutela delle coste. L’ipotesi di reato, contestato ai due proprietari campani, al direttore dei lavori e al progettista, è quella di lottizzazione abusiva realizzata entro i trecento metri dal mare.

L’ordinanza di sequestro, eseguita oggi, dai forestali del Nucleo investigativo, con in testa il sovrintendente Stefano Giulivo, è stata emessa dal Gip Laura Matilde Campoli su richiesta del Pm Miliano, formulata a conclusione degli accertamenti svolti. La struttura posta sotto sequestro ha un forte impatto sia fronte mare ma anche all’interno del residence in cui è collocata, poiché impedisce la visuale del panorama costiero.