Aprilia, concorso cari nonni: la premiazione al teatro Europa

Volge al termine “Cari nonni ora voglio raccontarvi una storia”, il concorso letterario dedicato agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori,  organizzato dal Comune di Aprilia e dall’assessorato alla cultura e alla pubblica istruzione in occasione dell’Ottantesimo anniversario dalla fondazione di Aprilia. Questa mattina presso il Teatro Europa di Aprilia si è svolta la cerimonia per la premiazione degli elaborati giudicati migliori dalla giuria qualificata e da quella dei giornalisti. A ricevere il premio per la categoria A, scuola elementare Alessia Accardo Fonseca della scuola Toscanini, Simona Palazzo della Gramsci per la categoria B scuole medie, Chiara Di Benedetto dell’istituto Meucci per la categoria C, biennio superiore e Giada Pietrangeli dell’istituto Rosselli per la categoria D, triennio. Il premio della critica invece è stato assegnato a Maria Pia Servadio per il testo “Il mio amico Alfred” e a Chiara Di Benedetto per “La Soldatessa”, il primo apprezzato dai giurati per la delicatezza con cui è stato trattato il tema dell’inclusione sociale degli emarginati, l’altro per l’occhio critico con cui la giovane ha saputo rappresentare la propria città, senza nasconderne i difetti e auspicando un cambiamento. Menzioni speciali da parte della giuria qualificata, composta da Vincenzo Cucciardi, Modestino De Marinis, Luisa Troncato, Giovan Battista Galassi, Sihem Zrelli e Bruna Rinaldi Maschio, sono state assegnate a Lorenzo Martinelli con il testo “La Donna con l’ermellino”, Federica Franteluzzi con “Maria Pia e Natale”, Irek Brighenti con “Un intruso all’Open day” e per Martina Fruolo “Cara nonna Aprilia”. Madrina d’eccezione dell’evento la scrittrice Patrizia Rinaldi. “Al di là della vittoria- ha detto l’assessore all’istruzione Francesca Barbaliscia- quel che più conta per i ragazzi è aver partecipato a questo evento. Il tema principale è stato trattato in maniera molto originale. Emerge soprattutto la grande sensibilità di questi giovanissimi nell’affrontare temi delicati, come l’integrazione, l’inclusione sociale e la diversità, ma anche solo esprimere i propri sentimenti”. Al concorso hanno preso parte l’Istituto Gramsci, l’Istituto Garibaldi, la scuola Pascoli, la Matteotti, la scuola Toscanini, Zona Leda e gli istituti superiori Meucci e Rosselli.