Sabaudia, 70mila quintali di materiali inerti per realizzare un piazzale: scattano il sigilli

I forestali del comando stazione di Terracina hanno posto sotto sequestro un piazzale di 3.500 metri quadrati realizzato utilizzando materiali provenienti da centri di recupero di rifiuti inerti, per 70mila quintali, senza alcuna autorizzazione e provocando un cambio di destinazione d’uso del fondo, da agricolo ad altri scopi. I sigilli sono scattati a Sabaudia, in via Migliara 50. Il piazzale è stato ricoperto con 17.mila quintali di misto cava.

Inoltre per  accedere al fondo in questione, è stata invasa la proprietà regionale fascia frangivento, realizzando su di essa una ponte in cemento armato,  di 50 metri quadrati circa, violando norme paesaggistiche, urbanistiche e del Codice Penale. Le indagini hanno portato a deferire all’autorità giudiziaria la committente, giovane  imprenditrice agricola del luogo,  il direttore dei lavori e l’impresa costruttrice, per violazioni urbanistiche, per violazione delle norme in materia ambientale, nonché per opere su demanio. Elevata sanzione di circa  duemila euro cadauno per violazione del vincolo idrogeologico.

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