Confinati a Ponza, il “corto” per l’esordio alla regia di Francesco Maria Cordella

Francesco Dainotti e Peppino Mazzotta sul set di Confinati a Ponza

Sono iniziate le riprese del cortometraggio Confinati a Ponza, esordio alla regia di Francesco Maria Cordella, prodotto da Francesco Dainotti per la Gekon Productions con il sostegno della Fondazione Nenni e tratto dall’omonimo testo teatrale di Alberto Gentili, sull’incontro/scontro tra Nenni e Mussolini prigionieri a Ponza.

Sinossi:

Siamo nel 1943, e il Duce (interpretato dallo stesso regista Francesco Maria Cordella) viene sostituito dal maresciallo Badoglio per volontà del Re Vittorio Emanuele III che, con l’inganno, fa trasportare Mussolini a Ponza dove verrà imprigionato, nella stessa isola in cui è imprigionato anche Pietro Nenni (Peppino Mazzotta). L’incontro/scontro fra i due – che nella realtà non è mai avvenuto – altro non è che il pretesto per mettere in scena i conflitti interiori che animano i due personaggi. Uno, Mussolini, troppo legato alla sua figura dittatoriale che non gli permette di redimersi neanche all’ultimo; l’altro, Nenni, fortemente ancorato ai suoi ideali socialisti e democratici per cui è disposto a sopportare anche il lacerante dolore per la morte della figlia Vittoria – morta ad Auschwitz e per cui Nenni non ha chiesto l’aiuto a Mussolini, nonostante il loro legame passato.

Centrali, senza dubbio, saranno anche i ruoli femminili affidati a Debora Caprioglio nei panni di Linda e a Carmen Di Marzo nei panni di Luisa. Nel cast figureranno anche i nomi di Antonella Piccolo e del produttore Francesco Dainotti nel ruolo di Tito Zanoboni.

Debora Caprioglio sul set di Confinati a Ponza

Francesco Maria Cordella e Debora Caprioglio sul set di Confinati a Ponza