Cisterna, ordinanza estiva contro il degrado urbano. Le regole per il consumo di alcolici

Eleonora Della Penna

Come ogni anno, nel periodo estivo, in tutto il territorio del Comune di Cisterna non si potranno consumare alcolici in luoghi pubblici fatta eccezione delle aree attrezzate ed autorizzate.

Lo stabilisce l’ordinanza emanata dal sindaco Eleonora Della Penna che fa divieto anche di abbandonare in luogo pubblico (o di uso pubblico) qualunque contenitore vuoto di bevande e di alimenti, nonché rifiuti e oggetti che possano comunque creare pericolo ai cittadini.

L’ordinanza è già in esecuzione e vigerà fino al prossimo 31 agosto.

Una disposizione transitoria proposta per l’ottavo anno consecutivo a Cisterna, che punta ad evitare episodi di degrado, specialmente nel corso delle affollate serate della rassegna “Cisterna Estate”.

L’obiettivo è dunque quello di garantire la sicurezza urbana e tutelare l’incolumità di tutti i cittadini, specie nelle ore serali e notturne.

E’ comunque consentito consumare sia bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, sia alimenti di qualsivoglia natura, nelle aree attrezzate adiacenti gli esercizi pubblici, attività commerciali ed artigianali autorizzati dal Comune.

In diverse zone, sia del centro che della periferia, lo stazionamento in spazi pubblici (strade, piazze, giardini, scale ecc.), di persone dedite al consumo di bevande alcoliche, ha come inevitabile conseguenza il manifestarsi di schiamazzi e di situazioni che turbano la quiete e l’ordine pubblico, fino a casi estremi di lesione del patrimonio pubblico e privato.

A questo fenomeno consegue inoltre l’abbandono di contenitori e bottiglie (quelli di vetro, spesso ridotti in frantumi, possono trasformarsi in strumenti molto pericolosi) che creano una disdicevole lordura delle zone pubbliche oltre che una situazione di pericolo.

Pertanto si rende necessario vietare, al di fuori delle aree autorizzate dal Comune, il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nonché vietare l’abbandono di qualunque contenitore vuoto di bevande, di alimenti, di rifiuti, così come di altri oggetti che possano creare pericolo ai cittadini.

L’inosservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza sarà punita con la sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.