Brucia dappertutto in provincia di Latina, super lavoro dei Vigili del Fuoco

Giornata di ultra lavoro quella odierna per i Vigili del Fuoco dei vari distaccamenti operanti in provincia di Latina. Dalle 8 di stamattina, infatti, sono circa 30 gli interventi espletati, con il numero attualmente in continua evoluzione. Gli incendi maggiori sono concentrati maggiormente nella parte centro nord della nostra provincia.

A Latina un incendio di sterpaglie ed alberi, lungo l’Acciarella, ha interessato una superficie di circa otto ettari ettari. Sul posto è intervenuta la squadra 1 A dei vigili del fuoco e un’autobotte. L’intervento è iniziato alle 10.30 ed è terminato alle 15. Per coordinate gli interventi, anche degli elicotteri, è intervenuto il Direttore delle operazioni di spegnimentoi.

A Priverno c’è stato un incendio sterpaglie in via della grotta con auto e abitazioni minacciate dal fuoco. E’ stato coinvolto anche un deposito di materiale edile in stato di abbandono. Sul posto, dalle ore 14 alle ore 16, la squadra 11 A dei vigili del fuoco della sede stagionale di Fondi.

Un altro incendio di sterpaglie si è verificato a Latina in via Torre la Felce dove sono andati in fumo 5 ettari tra sterpaglie e alberi. Anche le abitazioni sono state minacciate dalle fiamme. Sul posto dalle ore 13.08 alle 16.30 la squadra 8 a della sede stagionale di Sezze.

Nel pomeriggio l’incendio in un’abitazione di Aprilia dove la giornata sul fronte del fuoco era iniziata con l’incendio di un’automobile.

Ed è emergenza in tutta la Regione Lazio. Tra ieri e oggi, l’Agenzia di Protezione Civile della Regione Lazio, attraverso la  Sala Operativa Unificata Permanente ha coordinato, insieme ai Vigili del Fuoco, al  Corpo Forestale dello Stato e alla Protezione Civile del Comune di Roma, 120 interventi di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia (vicino agli abitati).

Nella sola giornata di ieri, venerdì 22 luglio, sono stati 70 gli interventi, di cui 46 nella provincia di Roma, 11 in quella di Frosinone, 12 in quella di Latina, 1 in quella di Viterbo, che hanno coinvolto oltre 200 squadre e almeno 500 volontari, mentre 50 sono stati gli interventi nella giornata di oggi, con circa 50 squadre per oltre 200 volontari, con tre elicotteri in volo impegnati nelle operazioni di spegnimento.

I mezzi della flotta aerea regionale sono stati  impegnati sin dalle prime luci dell’alba nelle operazioni di contrasto antincendio ai numerosi focolari che durante la stessa giornata di ieri, hanno coinvolto il territorio della via Pontina-Castel Romano (dove c’è un presidio fisso, l’altro si trova sul Monte Tuscolo). Per fronteggiare l’emergenza sono stati impegnati complessivamente 4 elicotteri, 19 squadre di volontari di Protezione Civile (anche a presidio notturno del territorio), squadre dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato per la  gestione e il coordinamento a terra della flotta aerea.

La Protezione Civile del Comune di Roma ha coordinato nei giorni passati la distribuzione delle bottiglie d’acqua, da parte dei volontari, agli automobilisti rimasti in fila nelle lunghe code  che si sono determinate sulla Pontina.

Sempre a Roma sono stati impiegati 2 elicotteri e 4 squadre di Protezione civile con squadre VVF in zona Pineta Sacchetti che ha comportato anche l’ evacuazione di un  centro sportivo. Impiegati inoltre oltre ai Vigili del fuoco, agli agenti del Corpo forestale dello Stato e agli uomini delle squadre di volontari di Protezione Civile, anche gli elicotteri a: due ad Anagni, due su Falvaterra, due su Fraioli; a Latina uno su Terracina e 1 su Sonnino.

La sala operativa ha predisposto, oltre ai presidi sulla via Pontina, anche la dislocazione (ridistribuzione) di mezzi e uomini sul territorio regionale che presentano al momento il maggior rischio di incendio. Infine, è utile ricordare ai cittadini di segnalare tempestivamente al numero verde 803.555 della Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Lazio, al 115 dei Vigili del Fuoco o al 1515 del Corpo Forestale dello Stato, anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo, fornendo informazioni il più possibile precise. Così, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di intensità.