Marijuana in un capannone di Pomezia; 41enne arrestato dai carabinieri di Cisterna

Traffico di droga a Pomezia, un giro d’affari fiorente che affondava le radici anche nel territorio di Cisterna e nei comuni limitrofi, dove si concentrava la principale piazza di spaccio. A finire in manette con l’accusa di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti, C.A., un 41enne di nazionalità rumena residente nel Comune di Pomezia. I militari del Reparto Territoriale di Aprilia, nell’ambito di un’attività d’indagine durata un anno e finalizzata a contrastare un fenomeno particolarmente diffuso in zona, ieri mattina hanno fatto irruzione all’interno di una serra rudimentale, allestita all’interno di un capannone dismesso situato nel comune di Pomezia. All’interno del deposito, dotato di un impianto idroponico da 500 mila euro, necessario per irrorare le piante di marjuana di acqua distillata, sono state rinvenute 522 piante dell’altezza di 70 cm, altre 159 di 40 cm e 270 di 30 centimetri già pronte per l’innesto, 135 bulbi ancora da piantare e 250 lampade alogene per raggiungere la temperatura ideale, 40 ventilatori e 55 condizionatori termici, oltre a 878 vasi per l’innesto dei bulbi in fioritura. Sostanze stupefacenti che, se messe sul mercato illecito avrebbero fruttato un guadagno di 250mila euro. L’attività dei carabinieri invece ha sottratto risorse preziose al mercato illecito e permesso l’arresto in flagranza del 41enne di Pomezia, ora trasferito presso il carcere di Velletri.