Gli auguri di Maietta agli eroi pontini di Olimpia

L’onorevole Pasquale Maietta ha diffuso una nota indirizzata agli atleti impegnati nelle Olimpiadi di Rio de Janeiro, in particolare ai pontini e a Romano Battisti, protagonista domani della finale di canottaggio. Ecco la sua lettera e il suo caloroso in bocca al lupo.

 

 

“Ancora oggi in un clima di incertezza personale, precarietà occupazionale e terrore globale, l’unico evento che riesce a strapparci margini di sorrisi sono le Olimpiadi.

Un po’ perché è un coacervo di colori, di emozioni, di razze, di culture che riescono a convivere in uno stesso fazzoletto di terra denominato Villaggio Olimpico, un po’ perché assistiamo a una carrellata di campioni pronti a sfidarsi e a suggellare il proprio nome tra gli eroi dello sport. E un po’ perché abbiamo fiori di campioni made in Latina che si battono per conquistare un podio che ci fa sentire di certo più orgogliosi di appartenere a questa terra e a questa provincia, altrettanto coacervo di razze, colori e culture, considerato il genoma dell’accoglienza che ci appartiene.

Come rappresentante parlamentare del nostro territorio, ma soprattutto di uomo di sporte amante di ogni disciplina e attività sportiva, non posso esimermi da un enorme in bocca al lupo ai nostri campioni azzurri.

Ancora mi riecheggiano nelle orecchie le grida di gioia e gli occhi si colorano dell’oro olimpico di Alessio Sartori a Sydney 2004, come ancora l’orgoglio pontino  riesplode in tutta la sua fierezza nell’argento sempre di Alessio e Romano Battisti a Londra 2012. Il remo con canoa e canottaggio, del resto, hanno sempre riempito il medagliere azzurro.

Oggi, o meglio cronologicamente domani, faremo, non solo idealmente, un tifo sfrenato per Romano Battisti, che proverà nel due di coppia a cercare di strappare un’altra straordinaria medaglia. Certo, il compagno d’avventura non è più lo stesso che ci ha riempito il cuore di gioia a Sydney, ma resta intatto l’incoraggiamento a Romano, al suo compagno e a tutta la squadra che sulle acque del lago di Paola si sono allenati durante le scorse stagioni per arrivare puntuale a questo storico appuntamento. Un grande abbraccio va poi a Alessio Sartori che con estrema caparbietà s’è allenato ma non è riuscito però a raggiungere il pass olimpico per la sua sesta Olimpiade. Altrettanto in bocca al lupo al terracinese Simone Venier, impegnato nell’otto del canottaggio e a tutti gli altri rappresentanti e portacolori azzurri del remo.

Forza a tutti gli azzurri impegnati, rappresentanti dei centri remieri che hanno sede qui nell’Agro Pontino, in bocca al lupo anche a Daniele Sottile, pallavolista della Top Volley Latina, impegnato con gli azzurri a Rio, come a Salvatore Rossini, formiano doc, anche lui elemento cardine del sestetto azzurro.

Un saluto e un augurio particolare, poi, va a chi con tenacia e coraggio sfida il destino oltre che se stesso e gli avversari per via di un handicap maledetto. Quindi, un enorme incoraggiamento e saluto vanno al Direttore Tecnico Giuseppe La Mura che a Sabaudia sul lago di Paola dal 3 agosto, proseguendo fino al 28, allenerà nella collegiale apposita 9 atleti per rifinire la preparazione in vista dei Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro.

Nell’antica Grecia era usanza durante le Olimpiadi interrompere ogni guerra, tutto si fermava e ci si dedicava esclusivamente all’evento ritenuto il più importante per il mondo evoluto, dove tutto il resto durante quel periodo ricadeva in secondo piano. Anche tutte le città limitrofe e più lontane si dedicavano e si recavano alle Olimpiadi, in segno di fratellanza e rispetto umano. E questo resta l’altro vero e grande augurio per un mondo migliore”.