Ponza, quel fantasma della Ztl. Il Comune senza piano del traffico

Una veduta del centro urbano di Ponza

Il Comune di Ponza non ha mai adottato il Piano del traffico. La scoperta è di questi giorni. A rivelarlo è lo stesso ente municipale, messo alle strette da un cittadino che in questa stagione estiva ha fatto richiesta di accesso agli atti, dopo aver pagato 50 euro per un abbonamento ritenuto subito illegittimo dallo stesso. Giovanni Battista Cuciniello, residente a Ponza in via Nuova, si era recato in Comune per ritirare il permesso per la Ztl, essendo la strada, che interseca corso Pisacane, a ridosso del porto, zona a traffico limitato. Ma gli era stato contestato il fatto che via Nuova non era ricompresa nella Ztl e che quindi non avrebbe avuto diritto al permesso per i residenti. Inutile la contestazione, ovvero che per accedere in via Nuova era necessario transitare nell’area A della Ztl. Cuciniello paga i 50 euro, ma non molla.

Inizia ad approfondire il caso, attraverso l’esercizio del diritto di accesso agli atti. Si rivolge al responsabile della trasparenza del Comune di Ponza, al quale chiede copia del Piano urbano del traffico o copia della relazione tecnica che accompagna il Piano di tariffazione. Il responsabile della Trasparenza, ovvero il segretario comunale Clorinda Storelli, si rivolge al Comando della Polizia Locale per l’espletamento della pratica, poi il 4 agosto 2016 scrive a Cuciniello: “I documenti oggetto della sua istanza, ovvero il Piano urbano del traffico e/o la relazione relativa al Piano di tariffazione, non risultano essere stati adottati da questo Comune (qui l’atto)”. Apriti cielo.

Cuciniello non ci sta: “Senza Piano del traffico il Comune non poteva istituire la Ztl: esiste il decreto ministeriale del 2 gennaio 1996 che dice esattamente questo”, spiega. “Che fine fanno quindi i proventi dei pass Ztl? E le multe sono da considerare nulle?”, si domanda perplesso il cittadino isolano.

Quella della Ztl a Ponza è una storia tormentata. A raccogliere il malcontento e le presunte disfunzioni del servizio erano stati ad inizio stagione gli attivisti del Movimento cinque stelle, subito finiti nel mirino del sindaco Piero Vigorelli.

Aggiornamento

Intanto, Cuciniello ha inoltrato istanza al Comune di annullamento in autotutela delle ordinanze 41, 49 e 51 del 2016 relative alla regolamentazione del traffico e zone Ztl. Al contrario, il Comandante della Polizia Locale, Enza Pagliara, ha inviato alla nostra redazione una richiesta di rettifica a proposito del “piano del traffico inesistente”. La dottoressa Pagliara sostiene che le ordinanze di Vigorelli risultano legittime in base all’articolo 7 del Codice della strada che stabilisce che nei centri abitati i Comuni possono, con ordinanza del sindaco, regolamentare la circolazione.