Accrocca arcivescovo di Benevento, reazione a catena nelle nomine dei parroci di Latina. Ecco le novità per la cappella dell’ospedale Goretti

La chiesa del Sacro Cuore di Latina

Le nomine dei nuovi parroci nella città di Latina disposte oggi dal vescovo Crociata hanno destato stupore nell’ambiente ecclesiale, tra i preti stessi e tra i fedeli.

Tutto nasce dalla “partenza” di don Felice Accrocca a maggio scorso, dopo la sua ordinazione ad arcivescovo di Benevento. Solo per quanto riguarda le parrocchie, in un solo colpo ne sono rimaste vacanti ben due (oltre una serie di incarichi): Sacro Cuore e San Pio X.

In questi ultimi tre mesi e poco più il Vescovo ha riflettuto su “come bilanciare il bene delle comunità e quello del singolo prete che va a fare il parroco”. Così, in queste due parrocchie arriverà don Enzo Avelli, che lascia libera Santa Rita. Un trasferimento che ha prodotto una sorta di reazione a catena nelle nomine: a Santa Rita andrà don Gianni Checchinato da poco meno di un anno alla guida di Santi Pietro e Paolo (alle Asves), al suo posto arriverà da Terracina don Isidoro Petrucci. Tre preti di “razza”, ciascuno con qualità proprie ma con in comune quello che gli esperti chiamano lo zelo apostolico. Nei rispettivi territori si parlerà molto della partenza di don Leonardo Maria Pompei da Borgo San Michele, andrà a Sermoneta, il cui posto sarà preso da don Paolo Spaviero (da Sezze), nonostante la giovane età anagrafica è già un esperto di morale, docente al seminario di Anagni ma con forte esperienza pastorale in parrocchia. A lui Crociata ha anche affidato l’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare.

C’è dispiacere al Sacro Cuore per la partenza di don Giovanni Castagnoli, destinato a essere vice parroco a Ceriara di Priverno. È giovane di sacerdozio, quindi come gli altri destinato a ruotare ancora un po’.

Si parlerà di queste nomine anche all’ospedale Goretti di Latina: i frati cappuccini hanno lasciato l’assistenza spirituale (la Cappella) dopo oltre 50 anni (chi non ricorda il mitico padre Osvaldo?); saranno sostituiti da don Mykhaylo Konevych, ucraino di origine da oltre un decennio prete nella diocesi di Latina. Dicono di lui che saprà fare bene, come a Priverno dove era viceparroco.