Aprilia, San Michele senza Polizia Locale: oggi lo sciopero degli agenti

Indennità di servizio non pagate per mesi e un’orario modificato unilateralmente dall’amministrazione comunale. Questi alcuni dei motivi per i quali la Polizia Locale di Aprilia ha deciso di scioperare oggi, mentre da domani e fino al 16 ottobre lo sciopero riguarderà solo le ore di straordinario. Stando al comunicato congiunto diramato dalle sigle sindacali l’adesione è stata del 100%. Lo sciopero ha riguardato  tutte le prestazioni sia ordinarie che straordinarie per la giornata del 29 settembre. Sono stati garantiti i servizi minimi essenziali che hanno previsto l’obbligatorietà delle prestazioni di due lavoratori della Polizia Locale per turno. “Un malessere- si legge nella nota stampa di Cgil, Cisl e Diccap- quello della Polizia Locale, sfociato da una serie di incomprensibili dinieghi da parte dell’Amministrazione nel corso degli anni, che sono confluiti ad una necessaria presa di posizione delle organizzazioni sindacali. Abbiamo tentato fino all’ultimo giorno di trovare una mediazione con l’Amministrazione, ma oltre allo scoglio principale della contrarietà della modifica dell’orario di servizio che prevede ad oggi una presenza al lavoro per sole 5 ore e 50 della Polizia Locale e soprattutto servizi per 12/13 giorni consecutivi non garantendo sempre il riposo dopo 6 giorni lavorativi, che riteniamo essere una grave violazione, nonché il corretto espletamento dei servizi, non si sono trovate soluzioni alle unilaterali interpretazioni sul pagamento delle indennità, degli straordinari e sull’erogazione dei buoni pasto, che costringeranno le organizzazioni sindacali a rivolgersi alle autorità competenti, anche in sede legale. Nonostante l’apertura dell’Amministrazione rispetto alle risorse economiche aggiuntive assegnate al settore non condividiamo la rigida presa di posizione della Dirigenza nel non accogliere le proposte sindacali in merito all’orario di servizio e di lavoro degli operatori di Polizia Locale, posizione questa dell’Amministrazione che tenta di diminuire in maniera palese le criticità che i sindacati invece hanno evidenziato con forza nelle riunioni avute, dietro un preciso mandato dell’assemblea dei lavoratori. Continueremo nel nostro percorso con ogni forma di protesta a tutela dei lavoratori e dei servizi resi alla cittadinanza”.