Latina, tiro alla fune per la Ztl. Così com’è non piace a nessuno ma non si torna indietro

E’ approdato oggi in Consiglio comunale il tema legato al futuro della Ztl del centro storico di Latina. Maggioranza e opposizione si sono confrontati sull’idea condivisa di arrivare alla pedonalizzazione del nucleo di fondazione e sul percorso da intraprendere per il raggiungimento dell’obiettivo. Sull’argomento si sono individuate due strade.

minoL’opposizione, negli interventi di Nicoletta Zuliani e Massimiliano Carnevale – confluiti in specifici ordini del giorno -, ha proposto di chiudere la Ztl (quindi riaprire il centro al traffico veicolare) dal lunedì al venerdì sera e di mantenerla così com’è nei week end, festivi e prefestivi e in occasioni di manifestazioni qualificate, in attesa di colmare i “vuoti” e sciogliere i “nodi” sintomo del flop dell’esperimento in corso, durato oltre due anni. In particolare il consigliere Zuliani ha lamentato la pretesa generale di trasformare il centro in un salotto commerciale. “Mi piacerebbe pensare al centro storico come ad un salotto culturale – ha spiegato – ma mi rendo anche conto che il commercio, qualunque sia l’identità del luogo, offre un servizio. Ecco perché è fondamentale scegliere prima che tipo di identità si vuole dare al centro per poi organizzare al suo interno servizi pertinenti. Solo in questo modo possiamo favorire anche le attività commerciali”. Il consigliere Carnevale ha sottolineato due priorità: il piano sosta e il piano mobilità, entrambi necessari a favorire la pedonalizzazione del centro storico… nel prossimo futuro. “Perché così – ha detto – la Ztl non funziona”. Per il consigliere Carnevale, inoltre bisogna riportare nella sua sede originaria il mercato annonario, ripensato secondo una concezione più moderna, liberando l’edificio del Consorzio agrario per ricondurlo ad un uso più “vicino” al Teatro. L’esponente del Partito democratico ha anche auspicato l’utilizzo di Palazzo M a fini universitari, magari dando ospitalità a una Facoltà che sia un unicum in ambito nazionale in modo da costituire un’attrattività”. Il consigliere Enrico Forte ha invece sottolineato la necessità di riportare, anche da un punto di vista abitativo, i cittadini in centro liberandolo dal degrado e favorendo una politica dei prezzi calmirati per le locazioni. Matteo Coluzzi, in particolare, ha riportato l’attenzione sull’anello ciclabile: “E’ una pista ciclabile o pedo-ciclabile?”, ha chiesto, lasciando intendere che il circuito presenta criticità. Pur riconoscendo all’uso della bicicletta il miglior alleato della mobilità sostenibile, ha anche ricordato che essa va intesa come trasporto collettivo.

maggioPer la maggioranza, la strada da percorrere ai fini della pedonalizzazione del centro storico non può compiere un passo indietro. Il consigliere Celestina Mattei ha detto che per Latina Bene Comune la questione legata al futuro della Ztl va affrontata con un master-plan in grado di analizzare la situazione attuale per andare a pianificare gli interventi futuri indirizzati verso l’obiettivo della pedonalizzazione, atteso che l’obiettivo di maggioranza è quello di favorire le relazioni sociali e di comunicazione e al contempo diminuire la circolazione dei veicoli. Il consigliere Mattei ha anche affrontato il tema del terzo lotto relativo alla Ztl, ovvero la pavimentazione e la realizzazione di nuovi arredi urbani. Si tratta di un progetto da un milione e 400mila euro per il quale la competente sovrintendenza ha chiesto un’armonizzazione con l’impianto del nucleo di fondazione.  Salvatore Antoci ha voluto sottolineare come l’attuale Ztl sia stata concepita invertendo l’approccio logico che vuole prima la pianificazione e poi gli interventi ma che allo stato attuale non è possibile retrocedere ma proseguire andando a colmare le lacune di un progetto che ambisce a pedonalizzare il centro storico. Loretta Angelina Isotton, dal canto suo, ha auspicato che Latina, città del futuro, possa diventare città del verde, mentre Francesco Giri ha introdotto il concetto di “isola ambientale”, atteso che al momento il capoluogo pontino risulta in basso alla classifica in termini di standard innovativi del trasporto pubblico locale: “Lo studio 2015 dell’osservatorio Euromobility, che fa riferimento ai dati del 2014, ci dice che a Latina si contano 68 veicoli ogni 100 abitanti, contro una media nazionale di 58 veicoli ogni 100 abitanti. Ecco, questo è inaccettabile. Come inaccettabile è la posizione di Latina in termini di decessi dovuti ad incidenti stradali”. Dunque, il sì di Latina Bene comune a procedere con il terzo lotto dei lavori, non appena il progetto sarà rivisto sulla base delle osservazioni della sovrintendenza. Massimiliano Colazingari ha portato a conoscenza il Consiglio di un accordo tra il Comune e la Camera di Commercio per un immediato utilizzo temporaneo dei locali ex Step utili ad eventi culturali, espositivi ed economici che possano riportare la gente in centro.

Tantissimi gli interventi, a dimostrazione di un argomento molto sentito. A seguire hanno offerto il loro contributo al dibattito Antonio Leotta, Eugenio Lendato e Dario Bellini per la maggioranza; Nicola Calndrini, Alessandro Calvi e Matilde Eleonora Celentano per l’opposizione.

“Quello di questa sera è stato un incontro molto interessante – ha detto il sindaco Damiano Coletta -, ci siamo confrontati in maniera dialettica su un argomento che ci sta a cuore. Le criticità ci sono perché il progetto non è stato completato. Rispetto i commercianti che mi hanno detto che da quando c’è la ztl sono andati in difficoltà. Ma siamo così convinti che sia dipeso tutto dall’istituzione della ztl? Molti negozianti, al contrario, mi hanno detto che con la ztl sono andati meglio. Questo per dire che non sappiamo se fare un passo indietro sia la cosa giusta. Prendiamo tempo e valutiamo tutti gli aspetti della ztl, fermo restando che l’obiettivo è quello comune di pedonalizzare il centro come avviene in tutte le città d’Europa”.

Presenti in aula molti commercianti. Altri hanno pacificamente protestato in aula quando si è palesata l’intenzione della maggioranza di non fare qual passo indietro promesso in campagna elettorale.

I lavori del Consiglio si sono conclusi con la presentazione e votazione di ben otto ordini del giorno sullo stesso argomento, poi riunificati in tre mentre quello per la riapertura al traffico dal lunedì al venerdì è stato ritirato. Il Consiglio, all’unanimità, ha impegnato sindaco e giunta a riprendere in mano l’osservatorio che entro sei mesi dovrà fornire un’analisi di flussi e presenze per poi rivalutare in via generale la ztl anche in relazione ai varchi flessibili. Il Consiglio, sempre all’unanimità, ha dato mandato a sindaco e giunta affinché mettano in campo azioni volte a far sì che Palazzo M torni nella disponibilità del Comune e che il mercato annonario torni nella sua sede storica, come evidenziato nel precedente intervento di Carnevale. ha trovato consenso unanime anche la proposta di Coluzzi: considerata la funzionalità limitata dell’attuale anello ciclabile, opera infrastrutturale isolata senza dialogo con il contesto e considerato l’impegno verso l’implementazione del trasporto collettivo, il Consiglio ha impegnato sindaco e giunta al potenziamento dell’intermodalità, identificando i nodi di interscambio nella rete urbana e sviluppando servizi e soluzioni per favorire l’interscambio tra tpl, ciclabilità e pedonalità”.