Rocca lancia un messaggio al Latina: “Tiriamo fuori il carattere!”

Si è rivisto tra i titolari nella gara del “Manuzzi”, dopo tante settimane trascorse tra le seconde linee. Michele Rocca è finalmente tornato protagonista, a oltre un mese di distanza dall’infelice prestazione dell’intero Latina in quel di Verona. Il centrocampista sul quale la Sampdoria fa tanto affidamento per il futuro ha espresso in conferenza stampa le sue sensazioni relative al primo scorcio di stagione vissuto al Francioni.

“MEZZALA SINISTRA, IL MIO RUOLO E’ QUELLO”

Rocca ha subito precisato quale collocazione tattica preferisce: “Mi attengo sempre alle indicazioni con il mister, con il quale ho un ottimo rapporto. Non a caso a Verona, vista la situazione di emergenza in cui ci trovavamo, mi chiese di ricoprire il ruolo di esterno destro e io mi misi a disposizione. In seguito sono rimasto fuori, ma mi sono sempre allenato al massimo e ho aspettato il mio momento cercando di farmi trovare pronto”. Poi è arrivata la chiamata tanto attesa, quella per il “Manuzzi”: “Lì ho giocato nella mia posizione ideale, quella di mezzala sinistra: per questo la ritengo la mia prima vera partita con il Latina”.

CON IL TRAPANI “PRIMA VOLTA” AL FRANCIONI?

Il talento ex Lanciano punta ad una maglia anche domenica, per lui sarebbe la prima volta al Francioni: “E’ normale che ci spero e farò di tutto pur di esserci. La tanta concorrenza a centrocampo è uno stimolo in più, personalmente cercherò di dare il 200% in allenamento per guadagnarmi un posto”. L’impressione è che Vivarini lo premierà, concedendo un po’ di riposo all’acciaccato De Vitis e spostando sul fronte offensivo Scaglia, rientrato dalla squalifica.

TUTTA QUESTIONE DI “CATTIVERIA”

La scorsa stagione Michele Rocca e il Lanciano raccolsero grandi soddisfazioni durante il girone di ritorno, nonostante le ben note difficoltà che poi hanno provocato la dipartita del club: “A Lanciano hanno fatto la differenza il gruppo e lo spirito di squadra, tutti abbiamo messo da parte i problemi ottenendo grandi risultati. Credo che sia proprio questa la lacuna che ci ha frenato nelle prime giornate: ci sono mancate la cattiveria agonistica e la voglia di vincere, qualità che invece hanno tirato fuori squadre come Cittadella e Benevento: secondo me loro non ci sono superiori, ma giocando con quell’atteggiamento hanno fatto molto di più”. L’importante sarà ripartire dalla prestazione di Cesena: “Al Manuzzi ce la siamo giocata contro un avversario forte e affamato di punti. Secondo me se scendiamo in campo tutti uniti possiamo farci valere contro qualsiasi avversari: non disponiamo di giocatori in grado di risolvere la partita da soli ma con il collettivo possiamo ottenere grandi cose”.