Aprilia in lutto, un altro giovane morto per un incidente stradale

20161007_175134_resizedUna lunga scia di sangue sulle strade di Aprilia, dove ieri si è consumato un altro incidente costato la vita a un ragazzo di 24 anni. Massimiliano Brigi è morto poco dopo aver raggiunto la Casa di Cura Città di Aprilia, dove era stato trasferito d’urgenza dopo un grave incidente avvenuto nel pomeriggio su via Nettunense. Il giovane viaggiava in sella alla sua moto Ducati Monster, quando ha perso il controllo del mezzo finendo contro un palo della segnaletica verticale. Un impatto violento, che non gli ha lasciato scampo. A nulla è valsa la corsa in ospedale e il tentativo dei medici di salvarlo. Alla Polizia Stradale di Albano il compito più difficile, quello di ricostruire l’esatta dinamica di quel drammatico incidente. Stando ai primi riscontri il giovane potrebbe aver perso il controllo della moto da solo, forse per via del manto stradale reso scivoloso dalle piogge cadute poco prima, in prossimità della curva che da via Foscolo porta su via Nettunense. Un’ipotesi che dovrà trovare conferma attraverso i riscontri. Nelle prossime ore potrebbe essere effettuato l’esame esterno sulla salma, utile a fare chiarezza sulle cause della morte. La città intanto piange un’altra giovane vita spezzata. Ancora vivo il ricordo del tragico incidente avvenuto sulla Campoleone Cisterna, nei pressi del carcere di Velletri, in cui perse la vita il 15enne Andrea Di Gioia, stroncato dopo lo sconto con un’auto guidata da un ragazzo di Cisterna. Anche Massimiliano, come Andrea, ha trovato la morte in sella alla sua passione. Massimiliano era un ragazzo come tanti, spensierato, sorridente, che amava trascorrere il tempo con la fidanzata e gli amici. Una passione, quella per i motori, riscontrabile nelle foto postate sul suo profilo facebook. Proprio sui social tanti i messaggi degli amici, che hanno voluto ricordare il 24enne scomparso, stringendosi attorno al dolore dei familiari.

Intanto nella notte, un altro drammatico incidente avvenuto in via Borghese a Nettuno, ha portato alla morte di Giulio Maria Parente, un ragazzo residente nel vicino Comune di Anzio. L’auto su cui viaggiava il 21enne in compagnia di alcuni coetanei, si è schiantata contro un albero. Gli amici sono rimasti feriti e sono stati trasferiti presso gli ospedali riuniti di Anzio e Nettuno. Per Giulio invece non c’è stato nulla da fare.