Latina, delibera non ancora pubblicata: la destagionalizzazione non s’ha da fare. Denuncia a cinque stelle

Uno dei lidi sequestrati lo scorso inverno

All’albo pretorio del Comune di Latina non è stata ancora pubblicata la delibera di Consiglio che fissa i criteri per la destagionalizzazione delle attività del lungomare. Ad oggi, 12 ottobre, agli operatori del settore balneare per i quali, allo stato dei fatti, incombe la scadenza del 30 ottobre entro il quale le strutture dovranno essere smontante per non incorrere come lo scorso anno a decadenze di concessioni e sequestri, non viene data neanche la possibilità di tentare la strada tortuosa della destagionalizzazione offerta dall’atto approvato il 29 settembre scorso. A rappresentare il disagio della categoria è il meetup Latina 5 Stelle “I grilli e le cicale”.

“I concessionari dovranno presentare le istanze rispettando esattamente l’iter che la delibera menziona – affermano gli attivisti ‘I grilli e le cicale’ del Movimento cinque stelle -. Il primo passo è la richiesta alla Provincia per l’ottenimento del parere al vincolo idrogeologico. Detto parere è già in possesso dei concessionari. Il titolo rilasciato a suo tempo non indicava una scadenza e le richieste per lo stesso possono essere presentate per la realizzazione di una nuova struttura, per intervenute variazioni di modifiche strutturali al progetto o per modifiche ambientali a quelle esistenti che, ad oggi, non appaiono in essere. Dunque, non esisterebbe una procedura per il rilascio del titolo richiesto dall’amministrazione comunale con le specifiche indicate in delibera”.

La delibera in questione, oltre a non essere stata pubblicata, “non è stata divulgata agli uffici che dovrebbero recepirla per dar seguito alle istanze dei concessionari, contravvenendo a ciò che la medesima delibera stabiliva: ‘immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.lgs 267/2000’ e ‘pubblicata all’albo pretorio in data odierna (n.d.r.: 29 settembre) e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi’”, denuncia Latina 5 Stelle che aggiunge: “Non è stata chiesta una conferenza dei servizi al fine di stabilire un protocollo da seguire per le istanze, nonostante ci sia l’urgenza dettata dai tempi, poiché dette istanze devono essere accolte entro il 30 ottobre, data in cui gli stabilimenti dovranno smontare”.

Della serie la destagionalizzazione a Latina “non s’ha da fare”. “Appare evidente – concludono gli attivisti – che, pur essendo stata votata una delibera sulla destagionalizzazione, da parte dell’Amministrazione non ci sia la volontà di snellire il processo atto a presentare le istanze. Va, inoltre, sottolineata l’impossibilità e il diniego assoluto di ottenere da parte dell’amministrazione una proroga alla scadenza del 30 ottobre”.