Latina, trovato cadavere tra cespugli di via Isonzo: senzatetto morto dissanguato. Indaga la Polizia

Forse una lite o un incidente finito in tragedia. Le due ipotesi sono al vaglio della Polizia per ricostruire quanto accaduto alla base del dramma scoperto questa mattina a Latina con il ritrovamento di un cadavere ai margini di via Isonzo.

Il corpo, straziato da ferite provocate da un vetro rotto, è stato scorto in mezzo ad un boschetto che si trova all’altezza dell’incrocio con via dell’Agora. Un posto, nascosto dalla vegetazione, dove nottetempo si assiepano senzatetto. La vittima è un uomo, di nazionalità romena, senza fissa dimora. Si tratta di Petrica Divile, 48 anni. Attorno al suo corpo vistose tracce di sangue e pezzi di vetro sporchi di sangue che sono stati oggetto di rilievi da parte della Scientifica.

La morte, in base ad un primo esame effettuato dal medico legale Maria Cristina Setacci, sarebbe da attribuire a una profonda ferita provocata appunto da vetri rotti. Sul posto sarebbe stata rinvenuta una porta finestra utilizzata come giaciglio. E’ da capire se si sia rotta accidentalmente o a seguito di una lite, se l’uomo al momento del ferimento era da solo o al contrario in compagnia di altri sventurati poi fuggiti via senza prestargli soccorso.

Sul posto questa mattina sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante e della Squadra Mobile che si sono messi subito al lavori per cercare di ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto.

Nella stessa zona, il 4 marzo scorso, era stato soccorso un altro senzatetto trovato assiderato.