Pontinia, per il no al referendum costituzionale scende in campo Azione nazionale

Massimo Antelmi

Anche il nuovo circolo di Azione Nazionale recentemente inaugurato a Pontinia ha iniziato la propria attività politica partendo proprio dal prossimo referendum.

“Da decenni – commenta Massimiliano Antelmi, coordinatore del circolo – si cerca di realizzare una riforma che corregga l’eccessivo parlamentarismo e aumenti la governabilità e l’autorità dell’esecutivo. Ma, se questo è vero, la riforma Boschi-Renzi è un grande bluff che si basa sull’equivoco che questa sovranità debba essere recuperata nei confronti del Popolo e non nei confronti delle burocrazie e dei conflitti di potere tra le diverse istituzioni. Infatti, la riforma, oggi sottoposta a referendum, riduce la sovranità popolare facendo eleggere il Senato non dal Popolo ma dai partiti che governano le Regioni. Non solo, il Senato non verrebbe sostanzialmente abolito ma investito di altre responsabilità e quindi il tanto decantato risparmio che avverrebbe con questa operazione è ben poca cosa come è già stato documentato. Il Senato per Renzi diventerebbe un organismo pieno di sindaci e Consiglieri Regionali che toglierebbero del tempo prezioso alle mansioni i quali sono stati eletti. Il tanto decantato snellimento dell’azione parlamentare è solo una grande bugia perché continuerebbe ad esserci un bicameralismo con competenze che ancora non si capiscono. Allo stesso tempo, con la legge elettorale voluta dal nostro Presidente del Consiglio, che sostanzialmente nomina i Deputati, avremmo un parlamento completamente asservito al Premier, il quale tra i poteri a lui attribuiti ha anche quello di sostituire i giudici della corte costituzionale, venendosi così ad alterare l’equilibrio tra potere giudiziario e legislativo”.

Per tutte queste ragioni Azione nazionale scende in campo per sostenere il no alla Riforma costituzionale.