Latina, la Carthusia si racconta e presenta in anteprima “Non insegnate ai bambini”

“Non insegnate ai bambini”, il libro illustrato nato dall’omonima canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, sarà presentato Giovedì 8 dicembre in anteprima regionale a Latina nell’ambito del ciclo di incontri con editori e autori promosso dagli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive.

“Verso il libro” porta in città la Carthusia Edizioni, specializzata in editoria per bambini e ragazzi, e un testo “temerario e speciale” per usare le parole di Patrizia Zerbi, fondatrice della casa editrice che l’ha dato alle stampe. Sarà proprio la Zerbi a presentare il volume al Palacultura, alle 18.00, insieme a due dei quattro autori che ne hanno curato le illustrazioni: Alessandro Ferraro e Antonello Silverini.

La presentazione nel capoluogo pontino anticipa di un giorno quella in programma a Roma per la Fiera della piccola e media editoria “Più Libri più Liberi”. Il testo del celebre pezzo di Gaber, scritto a quattro mani con Luporini, diventa un albo illustrato alla cui realizzazione hanno collaborato quattro artisti «che hanno voluto mettersi al servizio – spiegano dalla casa editrice – di un messaggio importante rivolto a tutti, grandi e piccini: i bambini sono puri e fiduciosi, sono il futuro e le loro menti non devono essere condizionate dagli adulti. Vanno lasciate libere di scoprire la “magia della vita” e accompagnate con amore in questo viaggio».

Oltre al volume “Non insegnate ai bambini” l’incontro sarà occasione per conoscere da vicino la casa editrice Carthusia nata quasi trent’anni fa da un’idea della Zerbi che con la sua produzione editoriale ha scelto di parlare di argomenti considerati tradizionalmente “difficili” e di sperimentare nuove forme di comunicazione del libro: testi e illustrazioni forti e coinvolgenti, con formati inusuali e inaspettati. Del gruppo di lavoro, tutto al femminile, si dice: «Le donne di Carthusia sono quelle dei libri che si aprono, si allungano e ti avvolgono. Quelle dei libri-ponte e dei kit per leggere e giocare, quelle dei libri “strani” che non ti stanno in mano, ma riempiono di colori e di avventure la tua mente e la tua stanza. Sono quelle con la testa piena di progetti un po’ complicati, che di speciale hanno la passione e la voglia di sorridere».

La stessa Patrizia Zerbi è curatrice della collana di libri legata al progetto “Nati per Leggere” con cui sta collaborando anche l’Assessorato alla Cultura.