Sei mesi di Latina Bene Comune, il bilancio della squadra di Coletta: il gol di Buttarelli

La squadra di governo del sindaco di Latina Damiano Coletta chiude il 2016 con il gol segnato dal superassessore Gianfranco Buttarelli che in brevissimo tempo è riuscito a mettere insieme i progetti trovati nel cassetto e portare a casa 18 milioni di euro per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia. Il punto messo a segno, grazie anche al supporto dell’assessore Cristina Leggio con delega alla Programmazione Europea, premia l’eredità di Vincenzo Zaccheo. Agli assessori di Coletta il merito di aver messo insieme, rilegato senza sbavature, l’intero pacchetto per cogliere l’opportunità del bando indetto dalla presidenza del Consiglio dei ministri per l’assegnazione dei fondi.

“Elaborare a luglio ex novo tutti i progetti sarebbe stato difficile. Il nostro progetto, consistente nel mette insieme i vari progetti, è stato ritenuto dall’Istituto nazionale di urbanistica uno dei migliori. Ciò che è stato fatto nel passato non è tutto da buttare, abbiamo individuato delle finalità e dei contenuti che sono stati premiati”, ha spiegato il sindaco oggi durante la conferenza stampa indetta per tirare le somme del lavoro svolto finora dall’amministrazione targata Latina Bene Comune.

Ad uno ad uno gli assessori, rispetto alle proprie competenze, hanno spiegato – aiutandosi con delle slide – da dove sono partiti per impostare le loro prime scelte di governo e quali saranno gli obiettivi del 2017.

Coletta e le regole sportive

Ad introdurre i lavori della conferenza, tenuta in Comune, è stato il primo cittadino che ancora una volta si è detto convinto che l’amministrazione comunale di questa maggioranza è al servizio della comunità e che “le regole e i regolamenti, sono l’unica garanzia del contratto sottoscritto con i cittadini”. Un argomento che lo ha portato subito ad affrontare la polemica degli ultimi giorni in merito ai canoni richiesti alle associazioni sportive per l’uso degli impianti comunali. “Esiste un regolamento approvato nel 2010 che prevede il pagamento dei canoni. Ecco, vorrei rispondere a quelli che ci accusano di voler uccidere lo sport. Non è così. Lo sport è fatto di regole e le regole vanno rispettate. Alle associazioni abbiamo chiesto questo. Discuteremo le singole posizioni, carte alla mano, prevedendo anche forme di rateizzazione”. “Abbiamo commesso qualche errore per inesperienza – ha detto il sindaco -, ma abbiamo corretto il tiro. In Consiglio comunale, rispetto ai primi tempi, sono migliorati i rapporti con l’opposizione. E dall’opposizione ci aspettiamo il giusto spirito costruttivo, un’azione di stimolo: abbiamo bisogno anche dell’opposizione”. Contro la liberalità, ovvero il clientelismo, Coletta ha promesso trasparenza e legalità: “Solo così si potrà raggiungere il cambiamento”. Ma intanto, nei prossimi due anni, l’amministrazione concentrerà i propri sforzi – promessa del sindaco – per l’ordinaria amministrazione. Perché finora si è preso tempo per capire e programmare.

Buttarelli e la sua croce

Un concetto, quest’ultimo, spiegato bene l’assessore al Governo del Territorio Gianfranco Buttarelli quando ha parlato della croce di questi mesi: costruire il quadro conoscitivo. “La rotazione continua dei dirigenti – ha detto – lascia un vuoto nella memoria storica degli iter amministrativi seguiti”. La sfida del nuovo anno sarà il parco progetti da cui attingere in caso di opportunità di finanziamento e rimettere mano ai famosi piani annullati, per i quali servono soldi. “Destineremo per questo il 5% del finanziamento relativo alla rigenerazione urbana”.

L’omologazione di Briganti

“Criteri standardizzati” è stata la parola d’ordine del vice sindaco Paola Briganti, con delega alla legalità e alla trasparenza. Legalità e trasparenza che nel prossimo futuro viaggeranno insieme con il piano anticorruzione e della trasparenza. Briganti ha ripreso il discorso del sindaco su regole e regolamenti per fissare i criteri standardizzati alla base del rapporto con i cittadini e con gli operatori che entrano in contatto con il Comune. Il vice sindaco ha promesso che nel 2017, potendo confidare in un bilancio di questa amministrazione, saranno destinate maggiori risorse per la sicurezza urbana.

Il nodo personale di Costanzo

“Su 500 dipendenti del Comune, 150 vogliono cambiare lavoro”. Parola dell’assessore al Personale Antonio Costanzo che riassume in questo modo l’esito dell’indagine da lui avviata sul benessere organizzativo. Un dato da cui ripartire per mettere a punto, con il criterio della premialità, una macchina organizzativa che soffre da un lato di carenza di numeri (ha parlato di un sottodimensionamento di 380 unità) e dall’altro del mancato controllo di gestione che nessuna amministrazione finora avrebbe voluto effettuare.

Biblioteca da Oscar per Di Muro

Antonella Di Muro, assessore a Cultura, scuola e sport si è dilungata sui servizi culturali mettendo in evidenza quello della biblioteca comunale, gradita al 79% degli utenti e che sotto il suo assessorato ha già attivato nuove iniziative, ma anche sulle tante attività messe in campo per il rilancio dei musei che hanno grossi “problemi di agibilità”. Un proposito per il prossimo futuro: organizzare venerdì culturali al Palacultura. In itinere la programmazione della stagione teatrale dopo la riapertura del D’Annunzio.

Lessio, l’incognita e la forestazione

Il 2016 per Roberto Lessio, assessore all’Ambiente, si chiude con la grossa incognita della nuova gestione del servizio di igiene urbana. Anche oggi ha ribadito che il progetto in house è fermo alla richiesta di un parere legale sull’efficacia o meno del decreto Madia bocciato dalla Consulta. In quanto al bando sospeso, Lessio lo ha giudicato poco trasparente e quindi improponibile. E se le nuove piante per viale Italia entro gennaio, a fine mandato il sindaco dovrà rendicontare sulla forestazione urbana: “E’ in vigore una legge che prevede la piantumazione di un albero per ogni bambino nato. Tra i miei impegni c’è anche questo”.

Welfare e savoir faire di Ciccarelli

Patrizia Ciccarelli, assessore al Welfare, non si è lasciata schiacciare dall’emergenza. E così, dopo la maxi gara in lotti per i servizi sociali, si è concentrata sull’accoglienza di secondo livello. L’assessore ha parlato della scolarizzazione dei bambini di Al Karama, della riapertura del dormitorio di via Milazzo, dello sportello contro le ludopatie. Prossimi obiettivi la riorganizzazione del sistema dei servizi, fare fronte all’emergenza abitativa, anche con fondo di garanzia per le persone che non sono in graduatoria e che al contempo non sono considerate affidabili dal privato, e contrastare la povertà attraverso possibilità occupazionali per le donne vittime di violenza, giovani disabili e detenuti a fine pena.

Capirci, una questione Logistica

Giulio Capirci, assessore alle Finanze, nel difficile compito di far quadrare i conti ha detto con soddisfazione di essere riuscito a chiudere alcuni mutui con un gradevole risparmio di spesa per l’ente. La sua sfida, al di là della politica della spending review, sarà portare in liquidazione la Logistica Merci a costo zero, riportando in bonus la società. “Ci stiamo attrezzando per vedere se la struttura intermodale di Latina Scalo sia appetibile”.

Leggio, un’Europa giovane universitaria

A relazionare sulle attività dell’assessore Cristina Leggio, con delega all’Università, alla Programmazione europea e alle Politiche giovanili, in quanto assente in conferenza, ci ha pensato il sindaco il quale ha messo in risalto, in particolare, l’ufficio Europa e l’apertura del tavolo con l’Università e ovviamente il successo, da condividere con Buttarelli, dei 18 milioni di euro riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”.

Quarta enoteca regionale, l’elisir di Costanti

“Accoglienza”. Felice Costanti, assessore alle Attività produttive, ha fatto il punto evidenziando come il turismo nelle ultime amministrazioni sia stato messo da parte anche come struttura di supporto alle attività del settore. “Turismo non è solo la sagra della salsiccia – ha detto – si tratta di mettere in rete una serie di servizi. E’ necessario ricostruire la rete della promozione turistica”. Costanti ha quindi spiegato i contatti avuti in questi mesi con la Camera di commercio (la riapertura dell’ex Step è un primo successo) e con la Regione Lazio. Ha chiuso il suo intervento, l’ultimo della conferenza stampa, promettendo di portare a Latina la quarta enoteca regionale del Lazio.

Le slide della conferenza stampa

Le foto della conferenza e di seguito due passaggi in video degli interventi degli assessori Felice Costanti e Giulio Capirci