Latina, in Questura il saluto all’ispettore capo Cioffi. Il super-poliziotto va in pensione

Il questore di Latina Giuseppe De Matteis e l'ispettore capo della Polizia di Stato Giovanni Cioffi

La Questura di Latina saluta nel suo ultimo giorno di servizio l’Ispettore Capo della Polizia di Stato Giovanni Cioffi che, da domani, sarà in quiescenza lasciando un ottimo ricordo tra tutti coloro che hanno lavorato con lui per la preparazione professionale, per le proprie qualità, il buon carattere, la disponibilità e il buon umore che sono stati in questi anni il suo tratto caratteristico.

“Il collega – si legge in una nota stampa della Questura di Latina – , arruolatosi nel disciolto Corpo delle Guardie di P.S. il 27 dicembre 1975 ha inizialmente frequentato il corso di Polizia Giudiziaria presso la Scuola di Polizia Giudiziaria di Brescia. Ha attivamente partecipato alle operazioni volte alla cattura del famigerato Renato Vallanzasca a Milano, nonché ha fatto parte della Squadra della Criminalpol che ha operato la liberazione del sequestrato Andrea Andreini ed ha anche svolto indagini relative alla catena di delitti attribuiti al ‘Mostro di Firenze’. In seguito, presso la Squadra Mobile della Questura di Roma, ha eseguito brillanti investigazioni che hanno consentito di trarre in arresto tre terroristi dei Nuclei Armati Rivoluzionari, con l’individuazione del loro covo. Per tale ottimo risultato il Ministero dell’Interno ha riconosciuto gli eccezionali meriti del collega, attribuendogli addirittura una promozione per merito straordinario. Sempre a Roma, in quegli anni difficili, è intervenuto in Piazza Nicosia a seguito dell’attacco terroristico alla sede regionale della Democrazia Cristiana, ingaggiando un conflitto a fuoco con le Brigate Rosse. Per motivi precauzionali, anche alla luce di ulteriori arresti operati nei confronti di alcuni esponenti di spicco delle Brigate Rosse, e al fine di non mettere a repentaglio l’incolumità del dipendente, il Ministero dell’Interno ha ritenuto opportuno trasferirlo presso la sede di Latina. Nel capoluogo pontino l’Ispettore Capo Giovanni Cioffi ha ricoperto, fino all’ultimo, esclusivamente incarichi operativi, prima presso la Squadra Mobile, poi alla Polizia Stradale e, da ultimo, presso l’Ufficio Misure di Prevenzione. Nella mattinata odierna la Sezione Fanfara di Aprilia dell’Associazione Nazionale Bersaglieri ha voluto fare una sorpresa all’amico poliziotto, presentandosi presso la Questura per eseguire il silenzio fuori ordinanza, quale segno di riconoscenza e profonda stima”.

Anche il Questore Giuseppe De Matteis ha voluto dare il suo personale riconoscimento al dipendente per l’impegno profuso a favore della legalità e per la sicurezza, ricordando quanto già espresso in occasione del ricevimento della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Latina il 15 dicembre 2016, ovvero come Giovanni Cioffi rappresenti quegli uomini (e donne) della Polizia di Stato, che quotidianamente, anche nell’ombra, svolgono il proprio compito con abnegazione, professionalità, senso del dovere e sacrificio, senza però assurgere agli onori delle cronache e che, ad un certo punto, silenziosamente vengono raggiunti dalla pensione e quasi nessuno più si ricorda di loro.

All’amico poliziotto vanno gli auguri di tutti i colleghi in servizio presso la Questura, con l’auspicio di potersi serenamente godere, insieme ai suoi cari, finalmente un meritato riposo, togliendosi ancora molte soddisfazioni anche al di fuori della dura vita professionale.