Latina, i nodi al pettine che rischiano di far saltare il banco. Zuliani: serve lungimiranza

Nicoletta Zuliani

“Qui si rischia di far saltare il banco”. Nicoletta Zuliani, consigliere comunale di Latina, apre la settimana con una riflessione politica sullo status quo dell’amministrazione guidata da Latina Bene Comune: “In questi sette mesi di vita amministrativa quasi tutti i nodi sono arrivati al pettine”, commenta delineando il peccato originale di Lbc, quello di essersi arroccato sulle proprie posizioni “senza riconoscere il valore delle proposte dei propri interlocutori creando i presupposti per soluzioni condivise”.

Fantasticando sull’Ato trasporti

Tra i nodi al pettine, l’esponente del Partito democratico evidenzia il servizio trasporti: “Si sta approntando in questi giorni un bando per i trasporti che sostituirà l’attuale servizio forse fra un anno, e nel frattempo s’è fantasticato su un Ato dei trasporti con Comuni distanti anni luce dai nostri bisogni, con tanto di presentazione in Commissione, relazione ecc… Abbiamo perso tempo su un fronte che vede proroghe dal 2010”.

Finanziamenti a rischio

Non basta la mancata adesione del Comune al bando sulle reti d’impresa per l’assegnazione di fondi regionali per piattaforme territoriali e di attrazione turistica, già segnalata da Zuliani insieme ad altri consiglieri in un’interrogazione. L’esponente di opposizione nella sua riflessione cita i due milioni a rischio restituzione “per non aver reso funzionali tre opere finanziate con il Plus (fitodepurazione dei canali, Parco Vasco de Gama e isola ecologica) tutte dell’area della Marina di Latina”. Mentre restano in bilico anche i 18 milioni di euro per una serie di progetti messi in fila dall’assessore Gianfranco Buttarelli. Progetti meritevoli dei fondi messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei ministri il cui iter esecutivo scade il 28 febbraio. “L’attuale amministrazione – commenta Zuliani – non può essere ritenuta responsabile di quanto non realizzato in questi anni, ma la corsa contro il tempo per non venire penalizzati mette alla prova agilità nelle decisioni, competenza tecnica e capacità amministrativa. Chi ce l’ha, ha più probabilità di farcela. Speriamo bene”.

Contenziosi in agguato dietro il cimitero

Dietro diverse sollecitazioni Zuliani è riuscita ad ottenere che si parli nella prossima commissione Bilancio delle numerose questioni che attengono al cimitero di Latina gestito dalla società Ipogeo. ”Per evitare che i problemi diventino contenziosi e successivamente debiti fuori bilancio è bene portarli in superficie prima che diventino emergenza”.

Scuola di Borgo Carso, l’interrogazione

“Laddove abbiamo ritenuto di approfondire motivazioni non palesi – sono ancora le parole del consigliere Zuliani -, sono state fatte interrogazioni e la prossima che verrà portata in aula consiliare sarà quella sulla statalizzazione della scuola d’infanzia di Borgo Carso”.

Trasparenza e legalità, le questioni affrontate in commissione

“In commissione Trasparenza e Legalità stiamo affrontando questioni – cita Zuliani in qualità di presidente dell’organismo consiliare – come la non accessibilità del sito del Comune di Latina verificando, servizio per servizio, anche la presenza di documenti obbligatori come i Regolamenti; abbiamo affrontato l’odioso problema delle affissioni abusive, i contratti di locazione di immobili comunali a prezzi irrisori, e abbiamo diverse associazioni che hanno chiesto di essere audite per porre questioni all’amministrazione sul fronte della trasparenza e legalità”.

Metro leggera e rifiuti, le grandi incertezze

Ma per l’esponente di opposizione ci sono questioni dal peso specifico altissimo che rischiano di “far saltare il banco” e sono la metro leggera e la questione della gestione dei rifiuti. “Su entrambe grava ancora una pesantissima incertezza. E qui c’è la sfida del dimostrarsi capaci di gestire la complessità”, commenta Zuliani.

Una questione di lungimiranza

“Qui il salto di qualità è tutto politico – aggiunge il consigliere -. Qui ci vuole la politica che decide si esprime creando una vera interlocuzione, che sa abbassare la guardia, che non si arrocca ma che sa aprirsi e riconoscere il valore delle proposte dei propri interlocutori creando i presupposti per soluzioni condivise. E tutto questo può farlo solo chi ha il potere di governare non solo perché deve rispondere all’urgenza di decidere, ma soprattutto per quella capacità di prevedere per tempo ciò che potrebbe accadere e di adeguarvi con saggezza l’agire che si chiama lungimiranza. Quello sguardo lungo che inizialmente sembra espropriarti delle tue idee – conclude -, ma regala invece la ricchezza di quella prospettiva che ridimensiona e assegna ad ogni elemento la sua reale proporzione nel quadro delle cose vere. In questo consiste il salto di qualità e lo possiamo fare soltanto entrando nella dimensione della vera Politica”.