Latina, trovata con la testa adagiata sul binario in attesa del passaggio di un treno: donna salvata in extremis dalla Polizia

La stazione ferroviaria di Latina Scalo

E’ durata tutta la notte, lungo i binari della ferrovia tra Latina e Cisterna, la ricerca disperata di una donna che aveva manifestato l’intenzione di suicidarsi dopo una lite con il compagno per motivi sentimentali. L’immediata segnalazione al 113 sulle disperate condizioni della donna che aveva lasciato la propria abitazione dopo aver assunto una dose massiccia di alcolici ha fatto scattare il pronto intervento della Squadra Volante e della Polizia Ferroviaria.

Le prime risultanze acquisite dagli agenti hanno permesso di accertare che effettivamente la malcapitata era in serio pericolo di vita. La sua auto è stata trovata, regolarmente posteggiata e chiusa a chiave nei pressi del sottopassaggio ferroviario di Via Dormigliosa. La Squadra Volante ha quindi dato inizio ad una affannosa e difficile ricerca lungo la tratta ferroviaria e nei fossati e campagne circostanti mentre la Polfer ha provveduto ad interessare Trenitalia Spa con conseguente rallentamento dei convogli in transito nella tratta interessata. Ulteriormente, con tempestiva attuazione di ricerca satellitare, è stato possibile verificare che il telefono cellulare della donna era collegato al ponte radiomobile del comune di Cisterna. Gli agenti hanno quindi percorso a piedi, nonostante il buio, la tratta ferroviaria sia in direzione di Cisterna che Latina Scalo e, nel frattempo, un’amica della donna ha comunicato di aver ricevuto sulla propria utenza cellulare un messaggio allarmante con il quale l’aspirante suicida confermava di volersi uccidere.

A questo punto la Polizia ha dato un ulteriore impulso alle ricerche e, finalmente alle 6.40, la donna è stata trovata a circa tre chilometri dalla Stazione di Latina Scalo, in pieno stato confusionale con il capo adagiato sui binari in attesa di un treno in transito. La donna è stata quindi trasportata, senza non poche difficoltà, presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per le cure del caso.