Latina, il taglio dell’erba affidato d’urgenza a due ditte. Passo indietro sul contributo dei volontari

Francesco Passaretti, dirigente comunale di Latina del servizio Ambiente, igiene e sanità, con proprie determinazioni, ha affidato lo sfalcio urgente di aree verdi pubbliche a due ditte private. Finalmente. A beneficiare dell’intervento urgente saranno i quartieri Q4 e Q5 e il centro urbano per impegni di spesa pari a complessivi 25mila euro. Agli operatori economici che consultati si sono resi disponibili ad eseguire le opere, che ormai possono essere tranquillamente definite di disboscamento, l’arduo compito di riportare i giardini del capoluogo pontino in una condizione di normalità. La cura dei parchi e delle aree verdi comunali dei quartieri Nuova Latina e Nascosa è stata affidata alla ditta locale Vivai Fiorita srl, con sede in via Congiunte Sinistre, mentre quelle del centro alla Vivai Capuani con sede a Borgo San Michele.

Nelle determine di Passeretti viene precisato che l’importo complessivo pari a 25 mila euro è conforme al bilancio di previsione, che l’affidamento diretto dei lavori è motivato dal rischio d’incendio e di peggioramento della salute pubblica per le problematiche allergiche e che con una delibera di giunta del 27 aprile scorso era stato disposto di dare mandato al dirigente del Servizio Ambiente, Igiene e Sanità per l’adempimento degli atti finalizzati all’affidamento urgente del servizio. I due affidamenti non saranno sufficienti a rendere vivibili tutte le aree verdi di Latina e dei suoi borghi (qui la situazione, ad esempio, di Borgo Carso) ma è comunque un inizio, atteso che il ricorso alle associazioni di volontariato, che la giunta aveva deliberato ad inizio del mese scorso, si è rivelato un flop e non per colpa di quanti si erano messi a disposizione di contribuire al decoro della propria città, a fronte di un rimborso spesa di 11.500. L’intoppo, come palesato nel corso di una commissione consiliare, sarebbe consistito nell’impossibilità di trovare la giusta forma giuridica per l’affidamento dei lavori di manutenzione del verde diventati di somma urgenza (qui la critica del Partito comunista).