“Operazione Olimpia a Latina, ingiusto l’arresto di Lusena”

Elena Lusena

Lo studio legale Grazia Volo, che assiste Elena Lusena coinvolta nell’inchiesta Olimpia, alla luce del recente pronunciamento della VI sezione della Corte di Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, confida “nella presa d’atto da parte dell’Ufficio di Procura dell’inconsistenza dell’ipotesi accusatoria nei confronti della dirigente del Comune di Latina” augurarsi “che il procedimento venga archiviato quanto prima”.

I Giudici della Suprema Corte hanno sancito la correttezza dell’ordinanza emessa dal Tribunale della Libertà di Roma il 30 novembre scorso, che aveva a sua volta annullato l’ordinanza emessa dal Gip di Latina Mara Mattioli.

L’ordinanza del Tribunale della Libertà di Roma, ribaltando totalmente le motivazioni contenute nell’ordinanza di applicazione della misura cautelare, aveva ritenuto la completa insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza nei confronti della dottoressa Lusena affermando la assoluta carenza degli elementi essenziali di ogni reato contestatole. “Quel giudizio troncante e netto – afferma l’avvocato Volo -, trova oggi un’incontestabile conferma nella decisione in merito all’inammissibilità del ricorso proposto dal Pm Miliano, emesso dalla Suprema Corte. Nella sostanza, si può oggi affermare che l’arresto della dottoressa Lusena nell’ambito della cosiddetta Operazione Olimpia sia stato, in una sola parola, ingiusto”.