Telenovela Latina Calcio, ora si confida in Coletta. Basta che finiscano le chiacchiere!

Al punto in cui siamo arrivati le chiacchiere non servono più. Non servono i buoni propositi smentiti dai nulla di fatto, non servono le notizie annullate dai ripensamenti, i proclami spenti da nuovi calcoli e gli squilli di fanfara ammutoliti da improvvise riflessioni al contrario. La telenovela Latina Calcio è arrivata alla puntata finale, quella del mancato colpo di scena e del fine che di lieto non ha assolutamente nulla. Chi tiene al calcio cittadino, infatti, merita ben altro trattamento. Chi vede in quei colori un barlume di appartenenza alla propria terra ha bisogno di fatti e di pura realtà, per quanto questa possa sembrare spiacevole. Stadio Francioni e dintorni ne hanno vissute di tutti i colori, dai tempi degli spalti sequestrati. Adesso è d’obbligo una cruda concretezza. Anche a costo di ricominciare da zero.

 

COLETTA HA LANCIATO IL SEGNALE: RICOMINCIARE

Sul web sono rimbalzati nuovi annunci e nuovi propositi da parte di chi aspira ancora al ruolo di salvatore della patria. Qualsiasi progetto, però, necessiterà di un briciolo di credibilità per prendere forma.  Aspettando sviluppi e risposte, anche da parte dei curatori fallimentari,  si spera che qualcuno possa adoperarsi per costruire solide fondamenta per il calcio latinense. Un segnale in tal senso lo ha lanciato il sindaco Damiano Coletta, intervenuto subito dopo il naufragato tentativo di acquisizione del Latina Calcio da parte della Mens Sana Latina. Oltre a dirsi “molto dispiaciuto”, Coletta ha invitato tutti a rimboccarsi le maniche: “Sarà mio compito tentare di riportare intorno ad un tavolo comune gli imprenditori, locali e no, interessati alle sorti del Latina che fino a qualche giorno fa si erano detti disponibili ad un progetto di rinascita del calcio in città. Purtroppo l’offerta presentata ha rappresentato un intralcio all’attività avviata già all’indomani del pronunciamento del Tribunale in merito all’esercizio provvisorio del club nerazzurro”.  Il sindaco ha anche ribadito l’invito ai tifosi: “Devono mettere il Latina sopra ogni cosa. Anche domani, in occasione del confronto con il Perugia, squadra, giocatori, tecnici non vanno lasciati soli. Si deve tirare una linea che separi dal passato, da una brutta vicenda che ha radici lontane e trovare la maniera per imboccare una nuova strada che sia sì una strada di successi, ma soprattutto un percorso di attenzione ai conti e ai costi, perché il Latina, e più in generale lo sport cittadino,  non viva mai più giorni così bui. Lo sport  ci insegna che quando si cade bisogna sempre avere la capacità di rialzarsi. Il Latina ci riuscirà anche questa volta come ha saputo farlo in più occasioni in passato”.