E’ morto Delio Redi, due volte sindaco di Latina e senatore della Dc. Il cordoglio di Coletta

Delio Redi

Si è spento Delio Redi, 77 anni, due volte sindaco di Latina e senatore della Repubblica Italiana. Lascia la moglie e tre figli. I funerali avranno luogo domani pomeriggio alle 16.30 presso la chiesa di Borgo Carso.

Redi, nato nella città nuova il 16 ottobre 1939, era stato direttore del Consorzio Asi. Con lo scudo crociato aveva ricoperto la carica di primo cittadino del capoluogo pontino dal 1980 al 1983 e poi dal 12 maggio 1985 all’11 gennaio 1992. Eletto senatore nell’XI legislatura il 5 aprile 1992 con la Dc. Il suo gruppo poi assunse il 26 gennaio del 1994 la denominazione di Partito popolare italiano.

“A nome mio personale e dell’Amministrazione Comunale – ha dichiarato il sindaco di Latina in carica Damiano Coletta – esprimo il più sincero cordoglio per la scomparsa di una persona che ha contribuito a scrivere la storia più recente della città. Mi stringo al cordoglio della moglie, dei figli e dei familiari tutti, lo faccio da Sindaco interpretando di certo il pensiero della città che lo ricorda con affetto”.

La triste notizia è arrivata nel giorno in cui in otto comuni della provincia di Latina si raccolgono i voti delle amministrative 2017. Un momento particolare per chi fa e ha fatto politica e per chi ricopre un ruolo istituzionale. Coletta, proprio questa mattina, nella veste di primo cittadino del capoluogo pontino, aveva voluto congratularsi con i nuovi sindaci eletti: “Rivolgo loro i miei più sinceri auguri di un proficuo lavoro nell’interesse della collettività che sono chiamati ad amministrare, in un momento che invita tutte le istituzioni ad operare con forte spirito di unità. Credo che la collaborazione tra le amministrazioni comunali sia fondamentale, per questo manifesto piena disponibilità ad avviare da subito un dialogo fattivo per condividere idee e progettualità e mettere in campo tutte quelle iniziative che possano essere di sostegno al nostro territorio ed elevarne il benessere sociale e culturale”, ha dichiarato il sindaco di Latina attraverso una nota stampa.