Latina, dogana in condizioni precarie: la Uilpa minaccia lo sciopero

Nuovo incontro tra la Uilpa e i dipendenti della dogana. Il sindacato di categoria prende posizione contro lo stato disastroso dei locali che ospitano la dogana e contro il mancato trasferimento nella nuova sede dopo 12 mesi di attesa. “A tutt’oggi- si legge nella nota diramata dal segretario Uilpa Abruzzo e Lazio Virgilio Tisba- con nostra grande amarezza, dopo il trascorrere di oltre 12 mesi , siamo ancora in attesa che veda  luce il trasferimento presso la nuova sede, considerando che la Direzione Interregionale aveva promesso all’epoca un lasso di tempo irrisorio per l’insediamento con il personale dei Monopoli nei nuovi locali. Non riusciamo a comprendere da cosa dipenda questo ritardo e vogliamo ricordare che i nostri colleghi  con abnegazione e senso di responsabilità continuano ad operare in uno stabile fatiscente, di estremo degrado e privo di aria condizionata, per non parlare di altre problematiche inerenti, apportando risultati più che positivi nell’ambito doganale e di controllo su tutto il territorio di loro competenza. Dove sono finiti, in attesa della nuova allocazione, i lavori minimi per la sicurezza e vivibilità dello stabile in cui sono attualmente allocati  i funzionari della dogana di Latina che erano stati assicurati dal dirigente? Per non parlare del caos sull’organizzazione del lavoro, che vede il capo della dogana epurato dei propri compiti in virtù della nomina all’interno della sezione di un responsabile delle verifiche e di un responsabile dell’antifrode facenti capo all’Ufficio delle dogane di Gaeta”. “Oramai stiamo allo sbando- si legge ancora nella nota- colleghi che si trovano in questa situazione lavorativa dove non c’è più serenità ambientale, non sanno chi è il referente dell’ufficio con queste nomine fatte al di fuori di ogni logica. Alla luce di tutto la scrivente Organizzazione dichiara lo stato di agitazione di tutto il personale della dogana di Latina e se non giungono a breve risposte concrete e  definitive dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la proclamazione dello sciopero”.