Intervista col creativo! Anno secondo. Il nido creativo di Michela

L’estate allunga le nostre giornate riducendo inesorabilmente il tempo da dedicare al mio blog.

E si, è paradossale forse, ma l’estate con la sua voglia di stare all’aria aperta, il desiderio di trascorrere più tempo con le persone care , con i tuffi al mare e le cene in compagnia degli amici ci distoglie dal quotidiano: in compenso , però, è piena di spunti , ispirazioni , idee , che contamineranno le scelte del prossimo autunno creativo.

Michela, la creativa che oggi conoscerete, è un esempio perfetto di come la natura , con la sua semplicità e la sua innata bellezza , possa regalarci materia prima a costo zero per realizzare dei veri capolavori.

Le opere di Michela sono poesia, sogni ad occhi aperti.

Rispecchiano la personalità solare , eclettica ed artistica della sua creatrice.

Non aggiungo altro, scoprirete il resto leggendo ciò che di sé ci racconta Michela .

 

D. Benvenuta Michela, definisci in tre parole il tuo essere creativa


CURIOSA: osservo ogni cosa, non riesco a fare una passeggiata o a stare in vacanza in completo relax, sono sempre alla ricerca di nuove idee e materiali.

INSTANCABILE: la mia mente è sempre in fermento, spesso le idee migliori mi vengono di notte.

SOGNATRICE: sogno spesso ad occhi aperti.

D. Quanto sono importanti i ricordi?

 

I ricordi sono molto importanti, ne ho uno bellissimo legato alla creatività: avevo circa 4/5 anni e la mia nonna paterna mi faceva sedere vicino a lei e alla sua macchina da cucire e, come per magia, in pochissimo tempo creava dei pupazzi colorati con pochi avanzi di stoffa…

Giuro ancora oggi mi domando come facesse. 

Purtroppo è venuta a mancare quando io ero ancora piccola ma conservo ancora qualche suo lavoro e sono sicura di aver ereditato da lei le mie passioni.


D. Parlaci un po’ di te: la tua mamma cantava . Si può dire che sei un po’ figlia d’arte. Hai ereditato la voce della tua mamma e la sua passione per la musica?
 

Negli anni 60 la mia mamma cantava e mio papà suonava la batteria, diciamo che sono cresciuta in una casa un pochino hippy piena di strumenti musicali e quindi la musica mi piace in ogni suo genere, mi mette allegria!

Ma non penso di aver ereditato la voce della mamma.

D. Creare oggetti partendo da elementi semplici , provenienti dalla natura o da oggetti riciclati è un po’ il tuo filo conduttore: che sensazioni trasmette la capacità di dare nuova vita ad oggetti dimenticati?

 

Adoro creare con materiali che la natura ci regala, penso che nascondano un lato misterioso, come tutte le cose del resto, ogni oggetto ha dentro di sé la possibilità di una seconda vita, basta solo fermarsi un attimo ad osservare e liberare la fantasia.

 

 

 

D. Adoro la sensibilità e la poesia che trasmettono le tue creazioni:quale messaggio vuoi trasmettere attraverso di esse?

 

La semplicità, forse proprio per questo utilizzo materiali “poveri”.

A te cara Clelia trasmettono sensibilità e poesia: quando le persone colgono questi aspetti io sono la persona più felice del mondo, perché vuol dire che sto facendo la cosa giusta, quella che viene dal cuore.


D. Trovo molto belli i tuoi scacciaspiriti : tu sei una streghetta buona o una streghetta cattiva?
 

Assolutamente buona, adoro regalare quello che faccio e vedere le persone che lo ricevono felici e stupite, e auguro sempre che le mie creazioni portino fortuna a chi le riceve.

D. Secondo te, creare è un po’ come fare magie?

 

Sì, creare è pura magia, pensa a tanti gomitoli colorati che diventano una calda coperta o ad una semplice nocciolina che si trasforma nel viso di un topolino! 

E poi creare fa bene all’anima, rende felici e ottimisti.

D. L’animale che ti rappresenta di più

 

La cinciarella, piccola, discreta ma molto determinata. 

Ogni inverno metto delle mangiatoie sul balcone e loro tornano tutti gli anni, resterei ore ad osservarle, mi piace il loro caratterino e la loro libertà. 

E’ anche in loro onore che ho chiamato il mio blog “il mio nido creativo”.

D. Hai sogni o progetti chiusi in un cassetto che vorresti prendessero vita?

 

Sono felice e soddisfatta della mia vita!

Mi piacerebbe avere una craft room per avere sempre tutto a portata di mano e un piccolo giardino, magari con un’oca, le adoro, e amo stare all’aria aperta. 

Come progetto mi piacerebbe collaborare con altre creative, fare qualcosa insieme.

D. Che rapporto hai con il tempo?

 

Ho un buon rapporto con il tempo, “volere è potere”.

Quando ho finito con gli impegni lavorativi e familiari il resto del mio tempo lo dedico alle mie passioni, anche se, a volte, è solo mezz’oretta prima di andare a dormire, è la mia buona notte. 

Con gli anni ho capito che più sono impegnata e più mi sento viva. 

Michela ci ha dedicato anche un bellissimo tutorial per realizzare un porta orecchini e collane del quale non potrete più fare a meno.

Qui potrete leggere come si fa.

Vi abbraccio e vi ricordo che potete chiedere di essere ospiti di questa rubrica inviando una email ad intervistacolcreativo@gmail.com

A presto

Clelia

Intervista pubblicata anche sul mio blog