Un tè con l’autore: incontro con L. Cassie

Sono molto felice perché questa nuova rubrica sta già iniziando a crescere. Spero che si possa continuare su questa strada e che io riesca a farvi conoscere tanti autori , magari poco o niente conosciuti ,meritevoli però di essere letti .

Leggere è un viaggio fantastico e personalissimo che ci regala emozioni e momenti completamente nostri.

Chiunque con la sua fantasia e la sua capacità di tradurre in parole scritte pensieri, sentimenti, storie, ha il diritto di essere letto. Deve avere l’opportunità di trasmettere a tutti quello che sente e che vede con i suoi occhi di scrittore.

Questa vorrei che fosse la mission di Un tè con l’autore e a tale scopo è diretto il mio lavoro di ricerca, nonché l’invito a farvi avanti , se scrivete e volete farvi conoscere.

Nel mio piccolo cercherò di darvi spazio e visibilità.

In fondo sono i piccoli passi a condurci al termine delle più belle avventure !

E’ un vero piacere per me oggi presentarvi  L. Cassie : una ragazza che crede nell’amore e che dell’Amore, quello con la A maiuscola scrive.

Perché una cosa è certa: abbiamo bisogno di Amore, oggi più che mai visti i tempi bui che stiamo attraversando.

Bisogna parlare d’Amore, bisogna diffondere l’ Amore, bisogna educare i nostri figli all’ Amore. Il futuro di ogni popolo civile è solo l’ Amore.

Violenza e prevaricazione, portano solo egoismo, violenza e troppo spesso morte.

Nutriamoci di cose belle e restituiremo a chi ci sta vicino solo cose belle.

 

D. Benvenuta L. Cassie , per te scrivere è….?


Grazie per avermi invitato!
Per me scrivere è come respirare: non posso vivere senza.

D. Scrivere romanzi rosa , al giorno d’oggi, è ancora di moda? Credi che l’amore sia sempre un argomento di attualità? (premetto che io adoro le storie d’amore)
 
L’amore non può e non deve passare di moda.
Io sono una forte sostenitrice di questo genere letterario che spesso viene visto come la ruota di scorta della letteratura, come se chi scrivesse e leggesse romanzi d’amore mancasse di ogni profondità o conoscenza in campo editoriale.
E tu sai bene che non è così! Sicuramente l’editoria è un mercato per cui ci sono i periodi in cui vanno forte i fantasy, altri in cui vanno per la maggiore gli horror, ma i rosa devono continuare a riempire gli scaffali delle librerie mondiali.
Nella società di oggi non si parla quasi più di amore… di sesso si, ma di amore no.
In pratica mi sembra di vivere nella società del sesso, quando sarebbe nettamente migliore una società d’amore. 

D. Tre preziosi consigli che senti di dare a chi volesse provare a scrivere una storia tutta sua
 
Il primo consiglio è quello di non avere paura: Spesso le persone con questo sogno si fanno convincere da pensieri negativi (spesso indotti da chi ci circonda) e non si prende mai il coraggio di scrivere per davvero una storia. In fondo scrivere non equivale a dover pubblicare, per cui… Forza, date libero sfogo alla vostra fantasia e non temete niente e nessuno.
In secondo luogo dico: leggete. Può sembrare retorico, ma è di fondamentale importanza leggere e soffermarsi a notare come gli autori narrano le loro storie, aiuta a trovare uno stile proprio e a conoscere più a fondo la grammatica italiana.
Infine mi sento di dire: “Non gettate la spugna”. Spesso quando rileggiamo i nostri scritti ci fanno talmente schifo che vorremo cestinarli, be’, non fatelo, perché spesso noi scrittori siamo i peggior giudici per noi stessi.

D. come si scrive una buona recensione?

 
Secondo me non esiste una regola precisa, bisogna solo prestare attenzione a qualche piccolo accorgimento:
  • non fare spoiler
  •  non affossare l’autore se il libro non è piaciuto
  •  non dilungarsi troppo nel raccontare cosa accade.

Una recensione deve esprimere le emozioni che il lettore ha vissuto durante la fase di lettura, sia se positive, sia se negative. Inutile dilungarsi in dettagli inutili.

 

D. Mentre scrivi una storia ne leggi qualcosa a qualcuno oppure tieni tutto per te finché non arrivi alla stesura completa?
 
A volte mi capita di condividere sui social le frasi che più mi colpiscono in fase di rilettura, non riesco a farne a meno!
Oppure ne leggo un pezzetto in anteprima a mia mamma: lei mi aiuta sempre molto quando sono alle prese con un nuovo libro

D. La paura del foglio bianco è solo un mito o esiste davvero?
 
Esiste, altroché se esiste.
Scrivere è un mestiere basato sulle emozioni, quest’ultime spesso ci aiutano a trovare l’ispirazioni ma in alcuni momenti della nostra vita possono giocare a nostro sfavore.
D. I tuoi personaggi sono frutto esclusivo della tua fantasia oppure si ispirano a persone realmente esistenti ?
Mi ispiro alla realtà, alla società e a me stessa. Quasi nulla è casuale.

D. Le tue letture preferite, se ce ne sono , e perché
 
Ovviamente porto nel cuore Harry Potter, mi ha praticamente cresciuto.
Diversamente leggo un po’ quello che mi capita sotto mano: romanzi rosa e thriller, soprattutto. 

D. Scrivi solo al pc oppure anche a mano come si faceva un tempo?
 
Scrivo al computer, mi riesce meglio, ma se ho bisogno di appunti ricorro a carta e penna.
Un giorno o l’altro mi piacerebbe provare una macchina da scrivere!

D. Parlaci dei tuoi libri
 
I miei libri sono tanti, non credo di riuscire a parlare di tutti.
Posso però dire che sono tutti romanzi rosa in cui affronto temi sociali (i miei personaggi hanno sempre un passato tormentato), tra cui: morte, bullismo, violenza sulle donne, incidenti, problemi di salute o di autostima.
E il messaggio base è sempre lo stesso: non permettere alle esperienze vissute di controllare la nostra vita e  ritrovare la forza per andare avanti e dare un nuovo sapore ai giorni che verranno. 
Qui termina la bella chiacchierata con L. Cassie, se desiderate leggere i suoi romanzi potrete acquistarli qui.
Vi abbraccio
a presto
Clelia
questa intervista è pubblicata anche sul mio blog