Acqualatina, il sindaco di Fondi risponde all’interpellanza del Pd: ottimizzazione della rete posticipata per depurazione ed emergenza arsenico

Mario Fiorillo

I consiglieri del Partito democratico di Fondi, Maria Civita Paparello e Mario Fiorillo, hanno presentato oggi in Consiglio comunale un’interpellanza rivolta al sindaco Salvatore De Meo per conoscere quali iniziative intenda assumere di fronte ai disservizi di Acqualatina.

L’interpellanza si è articolata in cinque punti che riportiamo di seguito. Il consiglieri chiedono al primo cittadino:

  • se ritenga, come la quasi totalità dei cittadini fondani, che il gestore del Servizio idrico nel corso dei quindici anni di gestione sia venuto ampiamente meno agli impegni sottoscritti nella Convenzione e nel Piano allegato oppure ritenga, come suoi importanti sodali di partito, che “Acqualatina è una società che ha lavorato benissimo e ha investito sul territorio” (Fazzone; Intervista a Latina Corriere del 8.12.2015) o che “Acqualatina è un modello di efficienza non solo in Italia ma in ambito europeo” (Simeone, comunicato stampa del 18.2.2013)
  • se intenda comunicarci i motivi per i quali non sia stato previsto per la zona di Fondi un piano di intervento per l’emergenza alla pari dell’area sud (Formia-Gaeta ) e di quella dei Lepini;
  • quali iniziative intenda intraprendere nella Conferenza dei Sindaci e nelle altre sedi opportune perché si intervenga in maniera strutturale e non emergenziale sul disastroso (dis)servizio che il gestore ha attuato in tutti i 15 anni della convenzione;
  • se ritenga o meno opportuno in tutte le sedi gestionali e politiche associarsi ad altri sindaci del territorio nel chiedere, come soci di maggioranza, un cambiamento totale dei responsabili di vertice dell’amministrazione e della gestione di Acqualatina.

“Il sindaco – si legge sul report del Consiglio diffuso dall’ufficio stampa del Comune – ha dato riscontro all’interpellanza cogliendo l’occasione per aggiornare il Consiglio comunale in merito al percorso di ripubblicizzazione avviato nei mesi scorsi e che sarà oggetto di uno specifico incontro in Commissione consiliare, rilevando come sia evidente che in tale percorso sarà naturale arrivare ad una nuova governance. In merito agli interrogativi posti da Fiorillo, De Meo ha ricordato di aver sollecitato al soggetto gestore, in sede di Conferenza ATO, ad una maggiore e puntuale azione finalizzata al superamento dell’emergenza in corso, che sicuramente vede le sue cause anche in una rete non ottimale, ‘ma non si può non rilevare, così come si sta registrando in molte aree della nazione, il repentino calo dei livelli acquiferi’. Inoltre il sindaco ha precisato che il piano di emergenza presentato dal soggetto gestore e approvato dalla Conferenza ATO prevede in questo anno un importo di 1,2 milioni di euro per far fronte alla dispersione idrica e al potenziamento dell’approvvigionamento: ‘Il soggetto gestore effettua investimenti su indicazioni dell’ATO e non si può negare che molti sono stati gli interventi ai fini della depurazione e altrettanto si è fatto per affrontare il fenomeno dell’arsenico nella rete sud della provincia. Intervento, questo, che negli anni scorsi ha costretto a posticipare le azioni finalizzate all’ottimizzazione della rete’.