Ponza, riaperto il dialogo tra Comune e Parco nazionale del Circeo: via i rifiuti da Zannone

Tra il Comune di Ponza e l’Ente Parco nazionale del Circeo si è ritrovata l’intesa almeno su un punto: portare via i rifiuti da Zannone. La riapertura di un dialogo, dopo la stagione di Piero Vigorelli, è avvenuta questa mattina a Ponza durante un incontro tra le parti: da un lato il nuovo sindaco Francesco Ferraiuolo e alcuni amministratori comunali e dall’altra il presidente e il direttore dell’Ente Parco, Gaetano Benedetto e Paolo Cassola.

E’ stata condivisa – fa sapere il Parco – la necessità da un lato di svolgere in modo organico una serie di approfondimenti, da un altro di chiudere la procedura avviata dalla Provincia di Latina per la rimozione dei rifiuti stoccati sull’isola di Zannone: operazione per la quale l’Ente Parco ha previsto uno specifico stanziamento.  Su questo argomento si è trovato un accordo per procedere, con la necessaria celerità, dopo l’adesione del Comune al Protocollo, per la rimozione dei rifiuti. Questo infatti era stato stabilito sulla base di un accordo con il Ministero dell’Ambiente, che era stato trasmesso dalla Provincia sin dal mese di marzo e che aveva già ottenuto l’adesione del Parco.

L’occasione di oggi ha consentito di affrontare anche le altre problematiche che in passato hanno portato allo scontro. Si è presa visione, nel corso dell’incontro caratterizzato da un confronto schietto, degli atti degli ultimi anni e si è condivisa la necessità di un sopralluogo tecnico congiunto che verrà svolto già la prossima settimana per fare il punto sulle criticità puntuali presenti sull’isola.

“E’ stato ovviamente trattato anche il tema della delibera comunale che ha avviato l’iter di uscita dell’isola di Zannone dal perimetro del Parco Nazionale, come sono stati analizzate le previsioni per Zannone previste del Piano del Parco recentemente pubblicato dalla Regione Lazio e in particolare rispetto alle opportunità di valorizzazione socio-economica indicate in questo strumento.  Su questi argomenti il Comune si riserva di pronunciarsi dopo le verifiche già avviate”, hanno riferito i vertici del Parco.