Piano del Parco del Circeo, giù le mani dalla Migliara 53: scatta l’osservazione

La Migliara 53 che taglia la foresta demaniale del Circeo

Per chi arriva a Sabaudia il transito sulla Migliara 53, lato bosco, è d’obbligo. Sarebbe meglio dire naturale, conseguenza di una rete di viabilità costruita attorno a questa provinciale che lega la città nuova ai Monti Lepini, alla stazione di Priverno-Fossanova, a Frosinone, all’autostrada. E per chi arriva da Roma sulla Pontina, lo svincolo della Migliara 53 è il più sicuro e diretto. Un’arteria preferenziale, non c’è dubbio. Una strada che permette di sognare o di incorrere in pericoli inaspettati. La doppia faccia di una stessa medaglia: da un lato il “bacio” della foresta demaniale del Circeo sulla linea dell’orizzonte, colpo d’occhio impagabile, e dall’altra l’improvviso attraversamento degli animali del bosco, conseguenza di sinistri anche mortali. A margine, ma non troppo, l’alta priorità – inserita nella Vas (Valutazione strategica ambientale) che accompagna il Piano del Parco – di aumentare la connettività ecologica tra le due porzioni di foresta per il mantenimento dello stato di conservazione di specie ed habitat di interesse europeo.

L’argomento è stato oggetto di discussione del tavolo di studio organizzato dal Comune di Sabaudia per le osservazioni al Piano del Parco e della Vas e rappresentato anche nel corso dell’assemblea pubblica che si è tenuta a Palazzo Mazzoni l’altra sera alla presenza del sindaco Giada Gervasi, dell’assessore Innocenzo Angelo D’Erme. Relatori gli architetti Carlo Gurgone e Vittorio Tomassetti. Un “dettaglio” della seduta che non è sfuggito al pubblico, ai cittadini di Sabaudia che ciclicamente negli ultimi decenni si sono ritrovati a fronteggiare l’ipotesi di chiusura della Migliara 53. A cavallo tra il 1997-1998 le forze politiche cittadine e l’allora sindaco Salvatore Bellassai, recentemente scomparso, arrivarono a minacciare le barricate per ostacolare il progetto Aquater che prevedeva la chiusura della strada. Nel 2012, in occasione della stesura delle tavole del Piano del Parco fu mossa una prima eccezione sull’argomento dal Comune di Sabaudia rappresentato dal sindaco Maurizio Lucci, atteso che anche se non si prevedeva esattamente la chiusura della Migliara 53 veniva indicata la necessità di un “controllo” sul traffico. Eccezione evidentemente non accolta.

Negli atti, approvati dalla Regione Lazio e pubblicati sul Burl, risulta che per la Migliara 53 andrebbe definito e sottoscritto un accordo con il Comune di Sabaudia per una gestione alternativa della strada nel tratto entro la foresta demaniale, che andrebbe redatto un regolamento di utilizzo del tratto stradale (per tipologie di mezzi, velocità, fasce orarie eccetera). Tra le azioni indicate anche l’elaborazione di un progetto per aumentare la connettività ecologica tra le due porzioni di foresta, con il supporto dell’Utb-Cfs ed eventuale assistenza esterna tecnico scientifica nonché l’attuazione di un progetto con la collaborazione con l’Utb-Cfs.

Sul caso si predispone una formale osservazione che troverebbe la città d’accordo, non a lasciare le cose come stanno, ma a trovare accorgimenti che possano migliorare la sicurezza stradale e al contempo andare incontro alla necessità di creare meno impatto possibile all’ambiente della foresta. L’osservazione in fase di elaborazione punta ad una riduzione del limite di velocità e alla realizzazione di tunnel sotterranei per il passaggio degli animali che eviterebbero non solo i sinistri stradali ma anche la mattanza degli animali del bosco. Se in Kenya sono stati realizzati sottopassi per gli elefanti, nel bosco del Parco nazionale del Circeo una soluzione per ricci, cinghiali e daini sarà pure possibile. “E’ impensabile – ha dichiarato Franco Brugnola, componente del tavolo di studio per le osservazioni al Piano del Parco – limitare il transito dei veicoli lungo la Migliara 53. Ma ve lo immaginate fare il giro di Peppe per andare alla stazione? Qual è la strada alternativa la Migliara 54? Un percorso ad ostacoli”.

Intanto l’amministrazione comunale di Sabaudia ricorda che per chi volesse prendere conoscenza dell’intero documento del Piano del Parco, sulla home page del sito istituzionale del Comune è stata inserita un’apposita area dove è possibile scaricare il “Piano del Parco”. In aggiunta è stato istituito l’indirizzo mail propostepianoparco@comune.sabaudia.latina.it al quale i cittadini potranno presentare le loro proposte al Piano.