Toponomastica a Latina, quattro nuove intitolazioni: c’è anche una passeggiata in nome di Pertini

Sandro Pertini

Una strada in nome Sandro Pertini, anzi una passeggiata in nome della libertà. Nel giorno dell’anniversario della nascita del settimo Presidente della Repubblica Italiana (25 settembre 1896) il Consiglio comunale di Latina intitola allo statista partigiano, deputato all’Assemblea Costituente per i socialisti, il tratto di strada tra via Cairoli e via don Morosini che prenderà il nome di passeggiata Sandro Pertini.

Dopo le polemiche per il cambio di nome dei giardinetti da Parco Mussolini a Parco Giovanni Falcone-Paolo Borsellino, il Consiglio comunale trova piena convergenza nelle nuove intitolazioni portate avanti dalla commissione toponomastica presieduta dalla consigliera Celestina Mattei. La toponomastica è cultura e storia, è il riconoscimento dei valori umani e professionali dei protagonisti della società. Tutti d’accordo con le nuove intitolazioni che premiano anche la battaglia della legalità di Peppino Impastato, il giornalista ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 nelle stesse ore in cui fu ritrovato il cadavere di Aldo Moro, vittima delle Brigate Rosse. A lui sarà dedicata una strada nei pressi delle ex autolinee di Latina.

Su indicazione della commissione toponomastiche che ha licenziato all’unanimità le nuove intitolazioni, il Consiglio comunale di oggi con voto unanime ha approvato anche il riconoscimento a personaggi legati alla storia del capoluogo, il professor Mattia Pompili pioniere della chirurgia pontina, e Alessandro Mammucari, giovane latinense scomparso prematuramente a seguito di Sla dopo aver dedicato anni allo sport e al volontariato.

Al professor Pompili sarà intitolato un tratto di via Leone X, tra largo don Bosco e la circonvallazione. Chirurgo, professore universitario di Patologia Chirurgica e Propedeutica Clinica presso l’Università di Roma “La Sapienza”, laureatosi nel 1935, divenne specialista nel 1939 in Clinica della tubercolosi, nel 1941 in Radiologia medica e Terapia fisica , nel 1951 in Chirurgia generale, nel 1956 in Ginecologia. Svolse la sua professione presso l’ospedale civile di Latina dal 1944 al 1953, come primario del reparto di Chirurgia e dove fu direttore sanitario. In questo periodo praticò oltre ottomila interventi chirurgici. Dal 1954 al 1972 prestò la sua professione presso la clinica “Pompili” da lui stesso fondata e poi ancora come primario del reparto di chirurgia generale dell’Icot di Latina.

Ad Alessandro Mammucari, invece, sarà intitolata la rotatoria tra via Polusca e via Quarto. La sua breve esistenza si è contraddistinta per il suo impegno nel sociale, nello sport con organizzazione di numerosi trofei e nell’assistenza ai profughi vietnamiti, ospiti nel campo profughi. Oggi i valori di Alessandro Mammucari, morto all’età di 33 anni, sono portati avanti dall’omonima associazione culturale.