“Consiglio di Latina, il presidente Colazingari mette il bavaglio all’opposizione”. Appello al Prefetto

Il prefetto Pierluigi Faloni

Con una nota inviata al Prefetto di Latina i consiglieri comunali del capoluogo pontino Nicola Calandrini, Andrea Marchiella e Matilde Eleonora Celentano chiedono un incontro urgente al fine di sottoporre la situazione di estrema difficoltà nella quale si trovano ad operare in seno all’amministrazione comunale di Latina.

Nella fattispecie elencano tutta una serie di circostanze (il documento inviato consta di ben undici pagine) legate alla mancata ed esatta applicazione di regole e procedure previste dall’Ordinamento Statale e da norme regolamentari e statutarie del Comune di Latina ad opera del Presidente del Consiglio Comunale di Latina Massimiliano Colazingari in occasione della richiesta di inserimento all’ordine del giorno del Consiglio Comunale della mozione 20/2017. Un atto questo che prevede che al Segretario Generale del Comune sia obbligatoriamente richiesto il parere di conformità sugli atti dell’amministrazione, cosa che oggi non avviene.

I tre consiglieri fanno rilevare come il Presidente del Consiglio Comunale abbia “deciso di non inserire la mozione all’odg del Consiglio stesso dopo averla, arbitrariamente sottoposta ad un parere del Dirigente del Servizio ‘Relazioni Istituzionali con la Città. Appalti e Contratti’, in questo modo ledendo manifestamente, i diritti dei consiglieri comunali proponenti e non consentendo al Consiglio – unico organo deputato – di decidere nel merito della vicenda”.

“Il Presidente Colazingari – aggiungono i consiglieri appartenenti ai gruppi FdI e Lista Calandrini – ha inviato al Segretario – Direttrice Generale un’ulteriore richiesta di parere sulla questione evidenziata, senza considerare che la stessa era direttamente interessata, per il suo incarico, dal merito della mozione, innestando anche un notevole conflitto di interessi”.

“Dagli atti che abbiamo inviato a S.E. il Prefetto di Latina – dichiara Calandrini – appare evidente come  nelle condotte assunte dal Presidente del Consiglio Comunale si profilino illegittimità per violazione di legge, omissioni e sviamenti di potere  che si possono come configurare anche come  ipotesi di illeciti, tanto da pensare alla necessità di interessare il Parlamento di quanto accade nel comune di Latina, attraverso lo strumento della interrogazione parlamentare da proporre a cura del Gruppo di FdI – AN come rappresentato nell’Assemblea Parlamentare. Abbiamo quindi sollecitato un incontro urgente con S.E. il Prefetto onde esplicitargli più ampiamente la situazione di disagio e di difficoltà nella quale siamo costretti ad operare nell’interesse della collettività civica rappresentata, affinché possa intervenire per garantire il ripristino della legalità violata in seno al Comune di Latina.”