Aprilia, nascondevano hashish e cocaina nelle abitazioni di donne insospettabili: dieci arresti

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Sgominata ad Aprilia una banda di commercianti e spacciatori di droga. I carabinieri del Reparto territoriale, guidato dal tenente colonnello Riccardo Barbera, hanno eseguito dieci ordinanze di custodia cautelare. In carcere sono finiti Giampaolo Manera, 39enne, Davide Altieri di 48 anni, il 38enne Daniele Scibé, il 21enne Davide Fazio, Monica Boe di 40 anni, tutti di Aprilia, e il 43enne Issa Camara, di nazionalità straniera, arrestato a Bergamo dove di recente si era trasferito. Ai domiciliari altri quattro apriliani: Giuseppe Nicolosi di 37 anni, Nicolò Casentini di 26 anni, la 41enne Angela Cavaricci e Giulio Ciccarelli di 53 anni.

Le indagini a loro carico sono state avviate dai carabinieri di Aprilia quando, il 7 aprile 2016, all’interno di un appartamento del centro cittadino, in uso a Mirella Rita Franco, furono rinvenuti 113 chili di hashish. Grazie alle investigazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, basate su intercettazioni e ad attività di osservazione, i militari hanno ricostruito la rete dello spaccio. Secondo gli inquirenti il modus operandi del gruppo arrestato era il seguente: si servivano di donne insospettabili che, all’interno delle proprie abitazioni posizionate nel centro cittadino, custodivano ingenti quantità di hashish e cocaina; in un secondo momento la droga veniva prelevata e consegnata, di volta in volta, agli spacciatori locali, specialmente in prossimità dei week end. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 150 chili di sostanza stupefacente destinata non solo al mercato locale ma anche a quello veronese. Ed è proprio in provincia di Verona che il 21 settembre del 2016 fu arrestato con un chilo di cocaina Primo Pomponi, classe 1962, anche lui di Aprilia.