Dopo la Feltrinelli di Latina e il Velletri Book Festival, “Lassù sugli Altopiani”, sarà presentato nella prestigiosa sede del Coni, a Formia

(Nella foto sopra da sx Arduini, Scarpino, Fava e Di Trento)

Non poteva mancare la presentazione al Coni di Formia di “Lassù sugli Altopiani”, edito da 26 Lettere Edizioni scritto a quattro mani da Giuseppe Scarpino e Fabio Arduini, visto che parla soprattutto di atletica e di atleti. Così, domani (martedì 6 novembre alle 17.30 presso la sala ‘Videoanalisi’ gli autori parleranno del loro lavoro a una platea di lettori, appassionati e anche d’intenditori, ovviamente. Lo faranno in compagnia dell’ex atleta ora giornalista Franco Fava, che ha scritto la prefazione al romanzo. «La storia dei maratoneti Gianni e Janai – scrive proprio Fava -, in cui svolge un ruolo solo apparentemente marginale Aldo, un allenatore d’altri tempi, riesce ad andare oltre i concetti puramente agonistici. Ma che anzi, proprio partendo dall’abusato concetto di amicizia e rivalità da sempre presente nello sport, va a scavare con sensibilità nel profondo di due personalità ben distinte per darci alla fine, se non proprio una risposta, almeno una buona dose di speranza verso una convivenza più partecipata». “Lassù sugli Altopiani” è un libro che coniuga insieme temi quotidiani, come l’amicizia e lo sport, a quello sicuramente più ecumenico e gravoso rappresentato dalle condizioni di vita nel cosiddetto terzo mondo. Le presentazioni avranno inizio domani (venerdì 3 novembre) alla Feltrinelli di Latina, ore 18.30. Domenica 5 novembre al Velletri Book Festival – Casa delle Culture e della musica, alle ore alle ore 16. Martedì 7 novembre nella prestigiosissima location del Coni di Formia alle ore 17.30. A Formia sarà presente anche Franco Fava.

Fava, primatista italiano dei 20000 metri su pista con 58’53″8 (stabilito il 4 settembre 1977 a Roma), è stato quattro volte campione italiano assoluto su pista dal 1972 al 1975 nei 3000 siepi, vanta inoltre 5 titoli italiani del cross. Ventinove volte nazionale italiano, ha partecipato a 2 edizioni dei Giochi Olimpici (giungendo 8º nella maratona di Montreal 1976) e un Campionato europeo di atletica leggera(giungendo 4º a Roma 1974 nei 3000 siepi). Ritiratosi a 38 anni dalle competizioni agonistiche, Fava è oggi giornalista per il Corriere dello Sport. Inoltre tra il 1989 e il 1991 ha ricoperto il ruolo di capo ufficio-stampa della IAAF.

Giuseppe Scarpino, mente dalla quale è partito l’incipit della storia, è nato a Colosimi in Calabria, ma vive a Terracina (LT). E’ autore di brani musicali, alcuni dei quali pubblicati nel suo primo cd con il gruppo Alta Quota (anche titolo del disco), “Lassù sugli Altopiani” è il suo romanzo d’esordio.

Fabio Arduini, nato a Roma, ma anche lui residente a Terracina, ha vinto il primo premio al concorso letterario Terracina Book Festival e il premio Maestro della Cultura 2013. “Bella prof!”, pubblicato da Prospettivaeditrice, è il suo terzo libro e il suo primo romanzo seguito da, sempre per la stessa casa editrice, “Il parroco degli invisibili”. “Lassù sugli Altopiani” è il suo primo romanzo a quattro mani.

26 Lettere Edizioni è una casa editrice nata a maggio 2013, che ha al suo attivo una collana per ragazzi intitolata “I Pupazzetti”, che conta al momento i titoli “Sette” di Didone Irtelli, “Fantasticando” a cura di Maria Ilaria Parisella, “Le indagini di Miki Magholmes” di Elena Nallo, “Il clarinetto giramondo” e “Il flautino” di Giuseppe Riccio. Tra i testi in catalogo si segnala anche “La Primavera del 1963. Il circolo universitario” di Gaetano Carnevale; “Noi e Lui. Racconti ad Alberto Moravia”, antologia del Concorso nazionale Cesira, la ciociara; “Momenti” di Silvio Sangiorgi e Alessandro Leonoro, “La storie della Semprevisa” di Fausto Orsini. Ha pubblicato inoltre i romanzi “Le campane di Sherborn” di Michele Barile, e “Giorni in divisa” di Antonio Mangolini.

I due autori, il 1 luglio scorso, sono stati insigniti del Premio Internazionale d’Arte “Diego Velazquez” assegnato dall’Accademia Italia in Arte nel Mondo presso l’Antico Teatro Romano di Lecce.

L’incontro sarà moderato da Antonio Di Trento. Leggerà alcuni passi del libro l’attore Tiberio Ettore Muccitelli.