Acqua torbida dai rubinetti dei Lepini. Ordinanze a Priverno e Roccasecca

E’ stato un risveglio decisamente poco limpido quello odierno per i cittadini lepini dei paesi approvvigionati dall’acqua della centrale di Fiumicello. Come se non fosse bastata la carenza idrica protratta per mesi, ci si è infatti aggiunto il fenomeno della torbidità dell’acqua (che a dire il vero si era già palesata nella serata di ieri). Probabilmente a causa delle copiose precipitazioni di questi giorni, l’acqua pescata dai pozzi e immessa nelle tubature dalle apposite pompe, è risultata infatti di una torbidità evidente e decisamente anormale. In attesa dei risultati delle analisi condotti dalla ASL circa la composizione riscontrata in tale acqua , e di comunicazioni in merito di Acqualatina, alcuni sindaci hanno deciso di agire preventivamente; nel corso della mattinata, Barbara Petroni, primo cittadino di Roccasecca dei Volsci, per prima ha emesso un’ordinanza in cui vietava l’utilizzo potabile dell’acqua, seguita nel pomeriggio da Anna Maria Bilancia; il sindaco di Priverno ha interdetto non solo il consumo potabile ma anche ad uso alimentare dell’acqua fino a prossima comunicazione. Non hanno ancora preso misure invece (ore 17,30) i primi cittadini di Roccagorga e Maenza nonostante i propri concittadini già dal mattino, utilizzando i social, avevano reso palese il fenomeno torbidità postando le foto dell’acqua che sgorgava dai rubinetti delle proprie case.