Priverno, nuova videosorveglianza in arrivo grazie ad un finanziamento della Regione

Priverno

Una Priverno più sicura attraverso il potenziamento della videosorveglianza. E’ questo l’intento dell’Amministrazione Comunale che ha ottenuto un finanziamento di 50 mila euro, il massimo possibile, concesso dalla Regione Lazio, nell’ambito dell’Avviso emanato dalla Direzione Attività di controllo e coordinamento con funzioni di vigilanza, lo scorso 24 luglio, per la realizzazione “di sistemi di videosorveglianza, acquisizione e gestione delle informazioni e riqualificazione delle aree degradate”, in attuazione della L. R. n. 15 del 2001. Il Progetto “Qualità urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio”, questo il suo titolo, è stato finanziato nell’ambito di un bando che prevedeva il finanziamento a Progetti dei Comuni e delle Associazioni di Comuni del Lazio fino alla copertura dell’importo complessivo di circa 800 mila euro. Difficile quindi posizionarsi tra i vincitori, ma con un punteggio di 57 punti il progetto privernate è riuscito a posizionarsi tra i 20 progetti finanziati (Determina n. G17049 del 12/12 2017). E’ il sindaco Anna Maria Bilancia a commentare: “Un bel risultato di cui andiamo fieri, visto l’obiettivo che intendiamo raggiungere: il finanziamento, infatti, servirà per l’acquisto di videocamere di sorveglianza da istallare in zone vulnerabili, soggette ad atti predatori e di vandalismo, furti, reati di spaccio, abbandono di rifiuti e trasgressioni al codice della strada. Il Progetto “Qualità urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio” nasce dalla consapevolezza che siamo di fronte a delle vere emergenze socio- educative che mettono sempre più a rischio lo stato di sicurezza delle persone, il decoro urbano e il patrimonio pubblico e privato. Solo in questo ultimo anno, l’Ente ha dovuto affrontare elevate spese impreviste per la riparazione di quadri elettrici, di lampioni, di arredi urbani, di cassonetti ribaltati e spesso dati alle fiamme, di raccolta straordinaria di rifiuti abbandonati ovunque. Soprattutto in alcune zone si registrano atti di vandalismo, ma anche attività criminose legate allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti, oltre che a furti nelle scuole, nelle case e nei negozi. Abbiamo, perciò, pensato un Progetto ampio e articolato che chiami a collaborare quante più risorse umane e materiali possibili, che da una parte miri ad intensificare le attività educative rivolte alle nuove generazioni, e per questo sono state attivate Convenzioni tra il Comune e le Scuole di Priverno, e dall’altra miri a realizzare un sistema di controllo capillare ed efficace per rilevare tempestivamente ogni forma di reato da sanzionare adeguatamente. Per fare questo è necessario costruire sinergie forti ed efficaci tra i Soggetti deputati a tali compiti, in primis le Istituzioni, le Associazioni, i Cittadini tutti, ma anche rinnovare e potenziare il sistema di videosorveglianza che ormai è quasi del tutto inefficiente”. Grazie al Progetto “Qualità urbana, sicurezza, controllo sociale del territorio”saranno acquistate e istallate telecamere nelle zone più vulnerabili della città, soprattutto dove insistono le scuole e i locali di ritrovo giovanile; più precisamente nel quartiere di Borgo di Sant’Antonio e di San Lorenzo, lungo la via Giacomo Matteotti, in alcune zone del Centro storico, a Ceriara e a Madonna del Calle e nel Borgo di Fossanova. Lo stesso primo cittadino conclude dunque: “L’acquisto di altre telecamere previsto nel Progetto delle Rete d’ impresa e di numerose foto trappole da istallare per il controllo del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, completerà il numero di dispositivi di videosorveglianza che nel giro di qualche mese renderanno molto più sicura e decorosa la nostra città”.