Latina, Gasparri sul caso di via Quarto: la sentenza del Tar apre strada al dissesto finanziario del Comune

Il senatore Maurizio Gasparri

“La pesante sentenza del Tar di Latina che condanna il Comune di Latina al pagamento di oltre 3,5 milioni di euro (in verità 1.537.800 euro, ndr) è il risultato scontato dellinerzia mostrata in questi 18 mesi dallamministrazione Coletta nellaffrontare i nodi dell’urbanistica in città”. Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che torna a bacchettare l’amministrazione di Latina Bene Comune.

Si tratta per il senatore azzurro di “uninerzia stigmatizzata anche e sopratutto dal Presidente del Tar del Lazio in occasione dellinaugurazione dellanno giudiziario, quando ha auspicato unimmediata assunzione di responsabilità da parte dellamministrazione”.

“Come sottolineavo a novembre – prosegue Gasparri – nella mia seconda interrogazione parlamentare, lattuale amministrazione dopo un anno e mezzo dallinsediamento non è stata in grado di assumere alcuna sostanziale iniziativa per ripristinare le condizioni di pianificazione venute meno a causa dellannullamento dei Piani Particolareggiati. Anzi lunico atto concreto, poi annullato in autotutela dagli uffici a causa dellevidente aggiramento delle norme in materia, è stato il tentativo di affidare illegittimamente due incarichi allUniversità La Sapienza mortificando così il lavoro di tanti professionisti della cittàMa avvertivo sopratutto come tale inerzia amministrativa da parte di Coletta e delle sua Giunta stesse determinando lapertura di una serie di contenziosi milionari per danni da ritardo o per richieste di indennità risarcitorie e la mancata acquisizione da parte dellamministrazione di aree dinteresse pubblico”.

“Dispiace oggi – conclude il senatore – essere stato facile profeta, ma tutto ciò era facilmente ipotizzabile da chi avesse un briciolo di competenza amministrativa e conoscenza delle norme. Il problema è che questa sentenza nei confronti del comune di Latina non sarà sicuramente lunica, tanto che si potrebbe presto determinare il dissesto finanziario del bilancioLa mancata ripianificazione delle aree dei piani decaduti sta causando un danno erariale per il comune, tanto da spingere lo stesso Tar ad inviare la sua sentenza alla Corte dei Conti. Torno dunque a chiedere se questo palese immobilismo di Coletta e di Lbc non porti le autorità competenti a ravvisare unevidente omissione di atti dufficio da parte del sindaco e della sua giunta”.