Rifiuti solidi urbani a Terracina, in tre mesi 139 verbali di accertamento. La lotta al cattivo conferimento e all’abbandono

Emanuela Zappone

Prosegue con costanza e impegno la lotta dell’Amministrazione Comunale di Terracina contro l’errato conferimento e l’abbandono indiscriminato dei rifiuti solidi urbani.

Nell’ultimo trimestre sono stati prodotti 139 verbali di accertamento: di questi circa novanta riguardanti sopralluoghi e ispezioni riguardo l’utenza cittadina (domestica e non), i restanti riguardano invece le rilevazioni di violazioni amministrative e relative sanzioni emesse.

In particolare, sono stati contestati errati conferimenti di rifiuti indifferenziati, in quanto essi contenevano al loro interno materiali plastici, cartacei e organici che, invece, andavano smaltiti in giorni e in contenitori diversi.

L’assessore comunale all’Ambiente, Emanuela Zappone, evidenzia come le istituzioni locali “non si stanno fermando in questa battaglia, sebbene siamo costretti a fare i conti con un esiguo numero di risorse”. “A tal proposito – prosegue l’assessore – voglio esprimere un sincero ringraziamento a tutti coloro che si sono messi a disposizione per effettuare questi interventi: oltre ai tre dipendenti comunali, le guardie ambientali, che seppure poche stanno svolgendo un lavoro egregio, e il Comando di Polizia Locale, che ha fornito risorse il cui supporto è stato ed è tuttora prezioso”.

“La lotta al cattivo conferimento e all’abbandono indiscriminato dei rifiuti continua – aggiunge la Zappone – L’impegno dell’Amministrazione Comunale in tal senso non conosce limiti, e i risultati si stanno pian piano verificando, poiché l’utenza in generale, e parlo di condomini, privati cittadini e attività commerciali, si stanno adeguando alle disposizioni vigenti. Resta ancora molto da fare per quanto riguarda l’abbandono dei rifiuti, ma anche su questo fronte abbiamo in programma una serie di iniziative che presto porteremo avanti. Con pazienza e con costanza, siamo sicuri di riuscire a centrare gli obiettivi che ci siamo preposti”.