Marchiella (FdI): “Cultura e legame con il territorio, gli argomenti giusti per i giovani”

La riscoperta dei valori, il senso di appartenenza, la ricerca di un confronto con le generazioni dei genitori e dei nonni. Sono i punti fermi sui quali intende fare leva Andrea Marchiella nel rivolgersi agli adulti di domani, i ragazzi e i bambini. Nella sua esperienza di delegato provinciale Fair Play, l’esponente di Fratelli d’Italia candidato al Consiglio Regionale ha sempre posto i giovani al centro del suo impegno in ambito politico e sociale. Dal programma elaborato nella prospettiva di un approdo alla Pisana emergono allora obbiettivi ben definiti: “Durante questa campagna elettorale ho notato che le tante persone incontrate hanno perso il sorriso e non nutrono più alcuna fiducia nel futuro. Io voglio invece che la gente torni a sperare, a credere in qualcosa, e intendo soprattutto riaccendere le aspirazioni delle nuove generazioni. Per farlo prendo esempio da una figura a me molto cara: mia nonna Giovannina, che alla tenera età di 92 anni ha ancora la forza di pensare ad un futuro migliore. Lei può permetterselo perché è come una bambina che conserva un bel ricordo del passato, perché ha saputo sempre affrontare ogni difficoltà servendosi degli strumenti che la vita le offriva, come la famiglia e i sani principi. Io mi impegnerò per assicurare ai ragazzi gli stessi mezzi, dei seri e concreti punti di riferimento”.

LE TRADIZIONI PER RITROVARE UN LEGAME TRA LE GENERAZIONI

Proprio dalla Pisana, secondo Marchiella, può partire un percorso che restituisca ai cittadini la possibilità di confrontarsi, di comunicare e di crescere: “Riportare dialogo e umanità già all’interno della famiglia è possibile instaurando un nuovo legame con i genitori e gli anziani. Qui subentra l’importanza della cultura, volano irrinunciabile per ritrovare le proprie radici, le tradizioni, il senso di appartenenza ad un territorio che ad oggi stenta ad avere una sua precisa identità. Ecco perché dovremo favorire quelle iniziative sociali volte alla valorizzazione dei dialetti, dell’artigianato e dei mestieri di una volta. Ecco perché saranno al centro delle mie attenzioni quelle associazioni impegnate a promuovere le tradizioni e le usanze di un tempo, soppiantate oggi da altre discutibili priorità. E’ così che si crea una correlazione tra generazioni, è così che si ricomincia a dialogare!”. Al resto dovranno pensare i luoghi di aggregazione, oratori in primis, ma soprattutto le scuole: “Come consigliere comunale di Latina ho proposto di recente la creazione di un fumetto da distribuire in tutti i plessi, di ogni ordine e grado, incentrato sulle figure che hanno fatto la storia del territorio. Quello strumento potrebbe arrivare agli alunni di tutta la provincia e diventare in ogni casa un motivo di discussione e confronto. Punterò con decisione su questo tipo di iniziative, anche perché mi immedesimo in quella…bambina di 92 anni: come lei credo in un futuro migliore e voglio che tornino a crederci anche gli adulti di domani, i ragazzi e i bambini”.