Latina, il Tar sblocca l’aggiudicazione della gara del servizio trasporto. Respinto il ricorso di Schiaffini Travel

Un pullman Atral

Respinto il ricorso di Schiaffini Travel contro la sua esclusione dalla gara del servizio di trasporto pubblico locale di Latina. Lo ha deciso il Tar con sentenza di ieri, condannando la società ricorrente alle spese e competenze del giudizio di 2.000 euro, oltre spese generali a favore di ciascuna parte costituita, il Comune di Latina e Cilia Italia srl, capofila del raggruppamento di imprese unico soggetto rimasto in gara. Ora il Comune di Latina potrà concludere la gara di 24 milioni di euro per l’affidamento del servizio Tpl dopo l’ennesima proroga concessa all’Atral, detenuta al 30% dalla Schiaffini Travel. La gara era stata sospesa per effetto della sospensiva concessa con provvedimento monocratico del presidente del Tar in favore della Schiaffini Travel che aveva contestato il verbale della commissione di gara che la escludeva dalla selezione per inadeguatezza dell’offerta. Il Tar, con provvedimento collegiale ha contestato alla parte ricorrente, dando ragione alla commissione, che non poteva essere considerata parte integrante dell’offerta la mera elencazione del complessivo parco macchine dell’impresa, con la sola indicazione di targhe e modelli senza la descrizione dei requisiti minimi richiesti dal capitolato prestazionale; ” l’omessa dimostrazione nell’offerta tecnica dell’equivalenza dei prodotti offerti con quelli richiesti dalla stazione appaltante – si legge in sentenza – esclude la possibilità di soccorso istruttorio ai fini di specificazioni che, nella sostanza, si tradurrebbero in una non consentita integrazione a posteriori dell’offerta stessa”. Dunque il rigetto di annullamento, previa sospensiva, del verbale di gara. Una partita non definitiva, certo, ma che consentirà al Comune di Latina di aggiudicare la gara al raggruppamento capeggiato da Cilia. A ore la convocazione della commissione e aggiudicazione definitiva del servizio di trasporto pubblico locale.

Sempre ieri il Tar ha respinto con propria ordinanza la richiesta di sospensiva dell’esclusione dalla gara trasporti dell’Ati Tesei-Rossi ritenendo che il ricorso non presentasse “apprezzabili profili di fondatezza”.