Alta formazione per gli studenti del Grassi: in cattedra gli ingegneri di Latina

Giovanni Andrea Pol

Gli studenti del  5° anno del Liceo Scientifico G.B. Grassi di Latina si preparano a una settimana di lezioni che saranno impartite dagli Ingeneri della provincia di Latina. Infatti lunedì, 16 aprile 2018, avrà inizio una settimana di alta formazione offerta dall’Ordine degli Ingegneri di Latina.

Il progetto, che si inserisce nel quadro della norma 107/15 sull’alternanza scuola lavoro, consiste in una attività didattica svolta con modalità innovativa con il coinvolgimento, appunto, di una istituzione altamente qualificata come quella dell’Ordine degli Ingegneri su argomenti di grande importanza e attualità.

“Abbiamo cercato di trovare temi che siano attuali dal punto di vista delle tecnologie prevedendo anche i possibili progressi in un settore che si evolve sempre più velocemente – spiega il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Giovanni Andrea Pol – Ovviamente agli studenti verranno illustrate anche quelle che saranno le tendenze future, le professionalità e le eventuali opportunità lavorative che potranno nascere in  un mondo in costante trasformazione”.

L’attività didattica, che avrà luogo nell’aula magna del liceo, vedrà coinvolti, da lunedì 16 aprile a venerdì 20 aprile, i 300 alunni del 5° anno, divisi in due gruppi per migliorare la didattica, ognuno dei quali usufruirà di 10 ore di lezione.

I temi che verranno affrontati e i relativi docenti saranno: L’ingegnere nella storia (ing. Giovanni Andrea Pol);  Domotica  (ing. Ornella Squerzanti); Bioedilizia e fonti rinnovabili (ing. Enrico Ferracci e ing. Emilio Ranieri); Ingegneria industriale del futuro (ing. Vincenzo Liguori); Ingegneria civile e tecniche di costruzione antisismiche (ing. Fabio Manfrè); Informatica generale (ing. Luigi Di Santo) e, infine, Ingegneria biomedica (Ing. Nadia Scorretti e Angelo Ciufo e Gianmauro Palombelli).

Al termine di ogni modulo agli alunni verrà somministrato un test di verifica dei contenuti appresi attraverso una modalità innovativa che prevede l’utilizzo di una apposita applicazione su smartphone connessa alla piattaforma informatica del liceo Grassi.

“L’obiettivo del nostro istituto è quello di avvicinare gli alunni ad una importante istituzione del nostro territorio quale è l’Ordine degli Ingegneri – afferma la referente della commissione Alternanza scuola lavoro del Grassi professoressa Serena Cassoni, su delega della dirigente scolastica professoressa Giovanna Bellardini -. Questa apertura verso una realtà esterna fornirà ai ragazzi anche informazioni sul tessuto economico e produttivo della nostra provincia, che ha molto da offrire anche in termini di futuro lavorativo. Tutto questo – conclude la professoressa Cassoni – senza dimenticare che gli incontri forniranno un percorso altamente formativo e di qualificante carattere scientifico agli studenti del 5° anno”.

Sia l’Ordine degli Ingegneri che il Liceo Grassi, si augurano che questa iniziativa sia solo l’inizio di una proficua collaborazione da consolidare negli anni a venire.

“L’Ordine degli Ingegneri di Latina – spiega il presidente Giovanni Andrea Pol – ha risposto con grande entusiasmo all’invito arrivato dal liceo Grassi, in quanto gli argomenti che saranno affrontati sono molto vicini alle attività che le commissioni dell’Ordine stanno affrontando e approfondendo ormai da tempo, coinvolgendo e sensibilizzando il più possibili in questo percorso le altre realtà del territorio pontino. In questa ottica è nostra intenzione – prosegue il Presidente dell’Ordine – dedicare una particolare attenzione ai giovani di oggi, che saranno i professionisti del futuro in questa società in rapida evoluzione soprattutto nel campo tecnologico, senza perdere di vista la tutela e le istanze che arrivano dalle realtà della nostra provincia. Inoltre – ribadisce il Presidente Giovanni Andrea Pol – siamo convinti che un evento del genere possa costituire un’opportunità per gli studenti di approfondire la conoscenza dell’ambiente in cui vivono e delle attività professionali e lavorative del futuro”.