Provincia di Latina, nuovi bandi aperti ai Comuni per assegnazioni di risorse in materia di rifiuti e ambiente

Giovanni Bernasconi

Il presidente della Provincia di Latina Giovanni Bernasconi ha firmato questa mattina due decreti in materia di rifiuti e di ambiente. Il primo decreto riguarda il  “potenziamento della raccolta differenziata e prevenzione e riutilizzo dei rifiuti urbani”. Questo decreto presidenziale risulta essere importante in quanto dà la possibilità ai Comuni di partecipare a un nuovo bando per la ripartizione di nuove somme, secondo il DGR Lazio n. 547/2014 che riguarda la variazione al programma annualità 2015 e 2016 approvato con D.P. n. 31 dell’11 novembre 2016.

Con questo documento tecnico  è stata definita la ripartizione delle risorse previste per il piano della raccolta differenziata per il periodo 2014-2016, attribuendo alla Provincia di Latina la somma totale per tale triennio di 11.254.809,44 euro (di cui 5.391.183,20 in quota parte corrente; e di 5.823.626,24 in quota parte capitale).

Da una verifica fatta dagli Uffici Ecologia e Ambiente di Via Costa, è risultato che vi sono stati dei Comuni che non hanno utilizzato le somme loro assegnate e pertanto la Regione Lazio ha autorizzato la Provincia di Latina a rimettere a bando le somme recuperate per “mancato impiego”. Quindi il nuovo documento tecnico di programmazione dell’utilizzo delle risorse assegnate per il triennio 2015-2016  riguarda un importo totale di euro 8.104.093,57 (di cui euro 4.030756,29 in quota parte corrente; e di euro 4.073.337,57 quale quota in parte capitale).

Il secondo decreto presidenziale riguarda “l’incentivazione dei Comuni della Provincia di Latina, all’attuazione delle misure di riqualificazione contenute nell’Asse 1 del Piano di Azione del Piano di Riqualificazione Ambientale (PRA) del Progetto REWETLAND nelle annualità 2017-2019.

“In considerazione dell’avvenuto impiego delle ulteriori risorse da parte dei Comuni –evidenzia il Presidente Bernasconi- si ritiene che la percentuale della raccolta differenziata per l’anno 2018 possa raggiungere la quota del 65%. Infatti si è registrato un  incremento della raccolta differenziata dal 31,3% nel 2014 al 42,93% pari a 11,63% punti percentuali. Quello della raccolta e del ciclo dei rifiuti è stato un impegno che abbiamo avuto sempre a cuore, perché vede il cittadino parte attiva alla prevenzione dell’ambiente e alla tutela della propria salute”.