Latina, bilancio approvato ma senza i Peg. Caladrini accusa Coletta: “Il campione di trasparenza non rispetta neanche le scadenze”

Nicola Calandrini e Patrizia Ciccarelli

Bilancio approvato, ma senza assegnare i Piani Esecutivi di gestione ai dirigenti. A segnalare la svista il consigliere comunale di Fratelli D’Italia Nicola Caladrini che attacca il sindaco Damiano Coletta accusando la giunta di non avere a cuore la trasparenza amministrativa. “Damiano Coletta – accusa l’esponente di opposizione – ora dimentica anche gli “appuntamenti”. Dall’8 marzo di quest’anno è approvato il bilancio previsionale del Comune, da quel momento è scattato il termine di 20 giorni per assegnare i piani esecutivi di gestione ai Dirigenti. Questi ultimi sono l’atto che consente di trasformare in operatività le condizioni e le scelte di bilancio.  Abbiamo aspettato, sono passati non 20 ma 60 giorni ed il sindaco Damiano Coletta nulla dice, nulla fa. Quello che doveva essere un campione della trasparenza amministrativa sta negando anche le scelte operative, non rispetta le scadenze”.
Non un cambio di rotta secondo Calandrini, ma continuità nella violazione delle regole opeative cui ogni amministrazione dovrebbe attenersi. “Interveniamo – prosegue Fratelli d’Italia-  per segnalare non il cambio di rotta dell’amministrazione, non la conferma di un metodo, ma l’assoluta violazione delle regole operative.  La nostra opposizione è sempre stata rigorosa e nel contempo rispettosa, elementi completamente assenti nei comportamenti della giunta. Ma ora siamo a vere e proprie violazioni delle regole amministrative. Come stanno operando i settori del comune, entro quali quadri economici si stanno muovendo i dirigenti. La trasparenza di Coletta di trasparente ha solo l’evidente negazione delle regole amministrative e di legge”.