Aprilia, verso le elezioni. Giusfredi accusa la giunta Terra : “Lavora solo in campagna elettorale. Sono atti legittimi?”

Una delibera che grida vendetta, anche perchè approvata con la campagna elettorale in corso. A contestare l’iperattivismo della giunta Terra che arriva proprio durante il periodo che precede la tornata amministrativa, il candidato sindaco di centrosinistra Giorgio Giusfredi. Nel mirino in particolare la delibera 95 del 14 maggio 2018, con cui l’esecutivo ha preso atto della presenza di numerose strade private a uso comunale, disseminate per le periferie. “Un colpo veramente “basso”  – accusa Giusfredi – che consente di “legalizzare” la manutenzione delle strade ad uso pubblico (breccia, asfalto ecc.) in piena campagna elettorale. Ricordiamo tutti le indagini che furono condotte dalla Guardia di Finanza per conto della Procura della Repubblica di Latina per le elezioni amministrative del 2005. Questa delibera di giunta è un documento fondamentale che dovrebbe essere discusso in commissione consiliare e in consiglio comunale perché al di là dell’atto formale in sé che non comporta alcuna spesa, si deve prevedere un capitolo ad hoc nel bilancio di previsione per le manutenzioni di queste strade sulle quali ora il Comune dovrà provvedere con breccia e asfalto. Capitolo che nell’attuale bilancio di previsione non c’è. Ci appelliamo al segretario comunale, cioè a chi rappresenta la legalità degli atti amministrativi e le rivolgiamo una domanda: tutto questo è legittimo?”. Le accuse di Giusfredi riguardano però non un singolo atto ma l’intero modus operandi. ” La giunta Terra è un “vulcano” in esplosione. Da metà maggio assistiamo ad una iperattività della giunta che si riunisce con un calendario molto fitto e che sta eruttando atti molto azzardati quanto da paese delle meraviglie: il palazzetto dello sport, nuovi impianti sportivi, ristrutturazione della ex Claudia, bandi di concorso con assunzioni, bandi per Ncc e taxi, ponti pedonali, strade, lavori ovunque. Basta che qualcuno si lamenta e subito la giunta partorisce una delibera di giunta con tanto di comunicato “stiamo facendo”. Il primo pensiero: forse in questi cinque anni qualcosa si poteva veramente fare? I soldi c’erano allora e le colpe assegnate a questo o quell’altro forse erano solo giustificazioni dell’inerzia di quest’amministrazione. Il secondo pensiero: la consiliatura si è conclusa il 27 aprile e la giunta in carica dovrebbe esclusivamente fare ordinaria amministrazione. Anche perché se in cinque anni non è riuscita a fare poco e niente, è molto plausibile che non riuscirà a farlo l’ultimo mese”.