Globo d’Oro, “Fuga per la libertà” di Emanuela Gasbarroni tra i cinque migliori documentari

Emanuela Gabarroni (a destra) con due dei tre protagonisti del film

“Fuga per la libertà” nella cinquina della sezione “miglior documentario” del Globo d’oro. Il 13 giugno a Villa Medici a Roma la serata di premiazione. Emanuela Gasbarroni, registra e produttrice del docu-film che racconta storie umane legate al campo profughi di Latina, non nasconde la soddisfazione: “Una storia di Latina riconosciuta e premiata – commenta su Facebbok . La storia incredibile del Campo Profughi di Latina continua a regalare emozioni!”.

Oltre al documentario della pontina Gasbarroni, nella cinquina della stessa sezione del Globo d’oro – che con David di Donatello e Nastri d’Argento è il più importante premio per la cinematografia in Italia – ci sono: Caravaggio – L’anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert; La fortuna degli etruschi di Marzia Marzolla, Matteo Bardelli; La porta aperta di Domenico Iannacone, Luca Cambi, Francesco Castellani; Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni di Andrea Azzetti, Federico Massa.

Emanuela Gasbarroni sin da piccola entrò in contatto, grazie alla sua famiglia solidale, con  rifugiati politici fuggiti dall’Europa orientale, ospitati per alcuni mesi nel campo profughi di Latina. Un ricordo indelebile che spinse Emanuela, ormai adulta, a fare ricercare negli archivi e a ritrovare le sue vecchie conoscenze e nuovi volti sbiaditi nelle foto d’epoca. Il film racconta di Alex che aveva 22 anni, quando nel 1982 fuggì dalla Romania, di Aurelia, polacca, fuggita all’età di 20 anni nel 1980 e di Mihai, che ha scritto un libro sulla sua fuga negli anni Settanta dalla Romania. Cosa è diventata la loro vita, e che cosa ricordano di quel periodo di transizione da est a ovest? Interviste, viaggi, nuovi incontri e testimonianze. Un documentario da vedere.

Alla brava Emanuela i complimenti di LatinaCorriere.it, nella speranza che il lavoro di ricerca e di memoria storica di un “pezzo” della città di Latina possa avere il giusto riconoscimento anche dalle istituzioni locali che non hanno in alcun modo sostenuto il progetto.

Di seguito l’elenco completo delle nomination

GLOBO D’ORO ALLA CARRIERA A GIANNI AMELIO
LE CINQUINE DELLA 58° EDIZIONE DEI GLOBI D’ORO

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Colapesce di Vladimir Di Prima
Così in terra di Pier Lorenzo Pisano
La giornata di Pippo Mezzapesa
La giraffa senza gamba di Fausto Romano
Stai Sereno di Daniele Stocchi

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Caravaggio – L’anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert
Fuga per la libertà di Emanuela Gasbarroni
La fortuna degli etruschi di Marzia Marzolla, Matteo Bardelli
La porta aperta di Domenico Iannacone, Luca Cambi, Francesco Castellani
Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni di Andrea Azzetti, Federico Massa

MIGLIOR OPERA PRIMA
Brutti e cattivi di Cosimo Gomez
Cuori puri di Roberto De Paolis
Finché c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan
Il cratere di Luca Bellino, Silvia Luzi
Maria per Roma di Karen Di Porto

MIGLIORE COMMEDIA
Ammore e malavita dei Manetti Bros.
Benedetta follia di Carlo Verdone
Brutti e cattivi di Cosimo Gomez
Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani
Sono tornato di Luca Miniero

MIGLIORE SCENEGGIATURA
Ella & John – The Leisure Seeker – Stephen Amidon, Francesca Archibugi, Francesco Piccolo, Paolo Virzì
Finché c’è prosecco c’è speranza – Antonio Padovan, Fulvio Ervas, Marco Pettenello
La ragazza nella nebbia – Donato Carrisi
Sicilian Ghost Story – Fabio Grassadonia, Antonio Piazza
The Place – Paolo Genovese, Isabella Aguilar

MIGLIORE ATTRICE
Amori che non sanno stare al mondo – Lucia Mascino
Come un gatto in tangenziale – Paola Cortellesi
Figlia mia – Alba Rohrwacher
Il colore nascosto delle cose – Valeria Golino
Nome di donna – Cristiana Capotondi

MIGLIORE ATTORE
Brutti e cattivi – Claudio Santamaria
La ragazza nella nebbia – Toni Servillo
Sono tornato – Massimo Popolizio
Tutto quello che vuoi – Giuliano Montaldo
Una questione privata – Luca Marinelli

MIGLIORE MUSICA
Ammore e malavita – Pivio & Aldo De Scalzi
Dove non ho mai abitato – Pino Donaggio
Gli sdraiati – Battista Lena
I figli della notte – Andrea De Sica
Nome di donna – Dario Marianelli

MIGLIOR FOTOGRAFIA
Ella & John – The Leisure Seeker – Luca Bigazzi
Finchè c’è prosecco c’è speranza – Massimo Moschin
I figli della notte – Stefano Falivene
The Place – Fabrizio Lucci
Una questione privata – Simone Zampagni

MIGLIOR FILM
Brutti e cattivi di Cosimo Gomez
Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi
L’intrusa di Leonardo Di Costanzo
L’ordine delle cose di Andrea Segre
Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni

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