Rifiuti, presentato il piano regionale “plastic free”. Raggi pronta a collaborare per la chiusura del ciclo rifiuti

Massimiliano Valeriani

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha presentato questa mattina il piano “Lazio Plastic Free”, il progetto in cinque punti per ridurre l’uso della plastica e stimolarne il riciclo e la rigenerazione. Ad illustrare il piano è stato l’assessore ai Rifiuti Massimiliano Valeriani: le parole chiave sono “riduzione, recupero, riciclo, rigenerazione e riuso” ha spiegato, con l’ambizione di rendere nei prossimi anni il Lazio la prima regione completamente “plastic free”. Questi obiettivi saranno perseguiti tramite accordi con la grande distribuzione e con gli ospedali per la riduzione del packaging (che saranno sottoscritti entro fine 2018). “Stamattina la giunta approvando la delibera ha voluto imprimere una svolta su un tema che è all’ordine del giorno, quello dei rifiuti, che parte dalla consapevolezza di voler voltare pagina. La quantità di risorse gettate in un cattivo ciclo dei rifiuti è diventata insopportabile”, ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Intanto, nel pomeriggio, la Regione Lazio, in continua polemica con il sindaco di Roma Virginia Raggi, ha “registrato” l’intenzione del primo cittadino della capitale a collaborare per l’individuazione per le aree idonee alla chiusura del ciclo dei rifiuti nella Città Metropolitana.  “Il Sindaco Raggi è un disco rotto: continua con questa storiella sulle presunte responsabilità della Regione Lazio sul tema dei rifiuti. La verità, come tutti sanno, è che non si riesce a chiudere il piano regionale perché il Comune di Roma e la Città metropolitana, di cui è sempre Sindaco Virginia Raggi, non forniscono le aree idonee per la localizzazione degli impianti per la gestione dei rifiuti e per la chiusura del ciclo dei rifiuti della Capitale, a differenza di quanto hanno fatto tutte le altre province. Ci fa piacere che però oggi, oltre alle storielle, il Sindaco Raggi abbia finalmente assicurato che il Comune di Roma collaborerà per stabilire queste aree. Forse, finalmente, così si potrà chiudere il ciclo dei rifiuti a Roma ed evitare il pendolarismo dei rifiuti della Capitale in tutta la regione, in Italia e in Europa”. Così la Regione Lazio in una nota.