Mercato settimanale a Latina, Miele attacca: zero sviluppi, continueremo a chiedere commissioni

Giovanna Miele

“Nella commissione attività produttive di oggi abbiamo preso atto che poco o nulla è stato fatto per sistemare l’area dove si svolge il mercato del martedì a Latina”, così Giovanna Miele, consigliera comunale di Forza Italia, a margine della seduta di questa mattina.

“Avevamo tenuto una commissione a marzo scorso – aggiunge -, denunciando insieme ad un operatore presente, le tante criticità dell’area del quartiere R6. Sicurezza, condizioni igieniche, parcheggi, stalli, di tutto questo si era parlato e su tutto questo bisognava agire. All’epoca la maggioranza si prese l’impegno di verificare e valutare come intervenire. Ovviamente noi della minoranza non siamo stati messi al corrente di nessun eventuale intervento, perché del resto poco o nulla è stato fatto. Sono trascorsi 4 mesi, durante i quali ho chiesto ripetutamente una nuova commissione sul tema, fino a dover procedere con l’autoconvocazione. E tanto è bastato a smuovere l’amministrazione in questi 10 giorni, tanto che qualcosa si sta finalmente muovendo o almeno così ha riferito l’assessore competente, ammettendo che c’è stato poco coordinamento”.

“Come sempre – continua Giovanna Miele – se non fossimo noi della minoranza a chiedere di discutere determinati temi e a pungolare l’amministrazione, questa se ne starebbe immobile. Ci dicono che è inutile di discutere di temi già affrontati e ci boicottano le commissioni come avvenuto sulle questioni Marina e antenne, quando la seduta di oggi è la prova evidente che gli argomenti devono essere affrontati e ripetuti, soprattutto se non ci sono stati sviluppi”.

“Dalla maggioranza noto ancora una volta un atteggiamento di chiusura. Dicono che ‘dobbiamo lasciarli lavorare’. Vale la pena ricordare che la prima commissione sulla sicurezza del mercato settimanale si tenne agli inizi di questa amministrazione, due anni dopo non posso non constatare il totale immobilismo, e mi sento dire che non dobbiamo disturbare, non dobbiamo chiedere di un tema che è centrale per l’economia della città”.

“Dovremmo starcene in silenzio e vedere gli operatori in sofferenza per via della politica assente. La maggioranza dovrebbe essere stimolata da questo atteggiamento e collaborare, invece di chiudersi e commentare con frasi di censura che dimostrano l’immaturità politica oltre che amministrativa. Oggi – conclude Giovanna Miele – abbiamo chiesto concretezza una volta per tutte e seguiranno di certo altre autoconvocazioni per questo tema e altri che riterremo fondamentali per lo sviluppo della nostra città”.