Comune di Latina, altro dirigente sulla porta. Anche Manzi ha pianificato l’alternativa

Giuseppe Manzi

C’è un altro dirigente del Comune di Latina che si è creato un’alternativa a piazza del Popolo. Si tratta di Giuseppe Manzi, dirigente del servizio Finanziario: ha partecipato ad un bando di concorso indetto dalla Provincia di Frosinone per la copertura di quattro posti da dirigente con profilo tecnico-finanziario ed è risultato idoneo.

Arrivato nel Comune del capoluogo nel 2014 con contratto triennale, è rimasto in sella anche durante la gestione commissariale guidata da Giacomo Barbato, attivata a seguito della sfiducia a Giovanni Di Giorgi. Preso in eredità nel 2016 dall’attuale amministrazione comunale, il dottor Manzi è stato difeso a spada tratta anche quando il suo decreto di nomina è stato annullato dal Presidente della Repubblica per via di un ricorso presentato da un altro dipendente comunale che aveva risposto ad un interpello dell’amministrazione Di Giorgi per la copertura della dirigenza del servizio Finanziario.

Con la sua professionalità, Manzi ha incassato la piena fiducia da parte delle tre amministrazioni che si sono susseguite tanto da diventare quasi un “precario” stabile. Una condizione rafforzata dall’amministrazione comunale del sindaco Damiano Coletta, nonostante Manzi rappresentasse quel passato indigesto a Lbc. In questi due anni, Manzi ha affrontato incarichi molto delicati, primi fra tutti quelli legati all’azienda speciale Abc. In particolare, ha fatto parte dell’unità di progetto, coordinato dal segretario/direttore generale Rosa Iovinella, per la sua istituzione ed ha firmato tutti gli atti necessari alla costituzione dell’azienda speciale salvo poi il colpo di scena nel giorno del Consiglio comunale con la sorpresa dell’annullamento della sua nomina e delle firme sugli atti rese da altro dirigente.

Nelle more di una nuova selezione ha avuto diverse proroghe. La selezione per un nuovo contratto ex articolo 110 l’avrebbe vinta a mani basse e probabilmente avrebbe avuto successo anche per un eventuale bando per una dirigenza di ruolo qualora l’amministrazione avesse inteso indirlo.

Manzi, tuttavia, ha partecipato al bando della Provincia di Frosinone per l’assunzione di quattro dirigenti in pianta stabile. E’ arrivato quinto. Il che significa che se uno dei primi quattro dovesse rinunciate, ipotesi remota, avrebbe la possibilità di essere assunto e uscire dalla “trappola” dei contratti ex 110. Il che vuol dire che è il primo in lista qualora altre amministrazioni pubbliche volessero attingere alla graduatoria della Provincia di Frosinone, ipotesi tutt’altro che remota.

Pare che il Comune di Formia abbia già preso contatti con il dirigente Manzi per tastare la sua disponibilità ad un eventuale reclutamento. Manzi ha partecipato al concorso di Frosinone per la ricerca di un posto a tempo indeterminato, dopo la lunga esperienza a termine. Ha mancato per un soffio l’assunzione nel capoluogo ciociaro, ma un’altra offerta sulla base della stessa selezione potrebbe soddisfarlo appieno.

In questo caso nel Comune di Latina si verrebbe a creare un altro vuoto “buio” …sul sentiero dell’Abc che ha già spinto sulla via della tangente il dirigente del servizio Ambiente Sergio Cappucci e del direttore generale dell’azienda speciale Michele Bernardini.